Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

;, Larissa- ,167 R~san fa.l'idolo e borbotta che è meglio fare una p~ccola paritita. . , . . . Severi:na si piega su me còn'tutti i suoi capelli biondi e pesanti, con.tutta la suai carne ca}da che od'ora forte, mi dice di portarla. via · ipFima drn arrivi Martini che gioca anc6ra e già è Falba. Percb.é Severina, dice : .-« Povera Larissa ? >>-- _Perché povera ? La · k1,nterJila è odiosa. Quel :fiocco rosso-?• Che trovata idiota. Quai:iti idioti. l,ariss a è intèll igehte ?_ O è troppo bella per esserlo ? Se è mfltelligen.te , eh.e cer.ca , che vuole, che, amore è il suo ? Perché corre ìippresso a q uell' uomo ig110rante, egoista, che non l'aìna? · Paco è uscito se1ilzasalutare e senza pagare.~ Lartssa è andata. ad aspettarlo a cai;;a'dietro le finestre gialle. Severi11a mi dice.che è seilll11pfe così. O'b.espesso Paco la trova addormentata s1,1ltappeto;· eome un. cane, in.tirizzita'l;l_i freddo. . . " ~i pre1ilde il desiderio invincibile di seguire· Lari~a: ·Che avver-. · refrb~? La strada gira sinuos:;t dietro il Palazzo d'inverno. Nella· ' s,tanza d'ingresso-quell'odore d'incenso che piace a Larissa, nell'an– golQ il !Rudd'a d'oro. La seconda stanza è buia.ma sul tavolino ci· sono garo faJili Fossi. Nella terza sopra il t appeto d i Bucà:ra con le gj:no <r.eh :ià sotto il mento drnrme Larissà. Le gambe sono .scoperte. sino alle g in6cehia aguzze, la bocca semiaperta. Brilla Ja fr<mte d'1uu1, slil!a hllce sotto i capelli scomposti. Come nn fratello mi chino_ a care~zar quella fronte, a baciar quei capelli. Sono scuri e leggeri come l'<Hlilh!Ìi'a, Idee. . . '~1 mio dolore è così V:ivoche i polsi mì tre-çnai10e mi si velano gli oC<r.hi.E. lo soffoco disperato nei capelli biondi e pesan,ti'di Severina, Paco )riappare tre giorni dopo. È smagrito,· b.a la voce ranca, gli occhi cerchiati ma ridenti. Sch~rza con· tutti.- . . _@m si vede sem.pré eon le tre o quattro d'onne d~ll'aristocrazia, 'µbriache di pa11ra, rottami cbè galleggian_o ancora,. La contessa 'Kerli1ioff è. alta e grassa s,ulle cavig1ie incredibilmente sottili è1te· pare debbano scricchiolar· sotto il p.eso. Ostenta vesti nuove, stari~ scattando dagli u.su 'L.'ai su,o1gioielli. La principessa Galatzin<i ché parla .sempr~ i nglese e si trascina dietro il maritò giovanissimo, un pezzente, tisico che tosse mostrando i denti nèri a ogni aspirare· deilla, sigaretta, e la baroNessa Wolff bionda che par~ albina, cogli occhi rossi di coniglio e un vezzo di coralli. :Paco gioca om ai Yacht Clnb, gfoca per ore all'écarté col Gran– duca Nicola Micailovich, gioca da Georges, compra quadri e argen– te'l'~e che Glltmanill. il bancb.iere rovinato raccoglie e vende in un, mezza nin.o delJa Ser guievskaia. . , . ·Mà regolarmen.te due o t;re volte la settimana. va a balla;re CON Larissa . Lo vedo d i scorcio, il busto lungo, le gambe e.orte, gli Bibf iotec~ .Gino Bianco ./

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