Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932
Napoieorne : mito, romanzo e storia ''f61' 'di uniformità e di centràlizzazione della Rivoluziortè medesima, che si era affermata eosì. caratteristicamente coll'organizzazione di– partimentale. Risale11do indietro, il prefettQ m,1ipoleonicos'incontra · o@U'in.teRden.teregio della J;Ii[o:p.archia borbonica. E 'a questo pro– ~msi:to è ~n.a ,saporosa lettura quella di una lettera .di Bonaparte velil.tenn.e (plilbblicata nella Eevue des deum Mcind(}s dèl 15 dicem-, IDiI'e S€.OiI'SO), iR,eui,-poco prim.a della riunione degli Stati Generali,. · ~'impreca an~ ,« admiwistration si tyra1rnique >> dei regi, intendenti, e s~ p~@ille®izza, che saranno certam.ente distrutti. Nena. stes_sa let-, · ter('l, si elogia il duca d'Òi'léarts, che. fra l'altrb _vuole l'abolizione del~'-'l ievtrrès de Q<!Labtet, sostanzialmente ristabilite col decreto na~·· poleonicò del 3 marzo 1810. Qualclile mese più tardi, pooo dopo la , presa d@[[a, B:aistigJia, Bonap~rte ip un'altra lettera parla, antici– pa:rr('Jo la MarsigUese, de «.le sang impur des e11nemisde la Liberté, . de la Nation. >). Semplici curiosità, del resto, codeste' spigolature ep~stolari; ché, a parte la gfovanissima età del teuente Bonaparte, , nulla è più vano del rimproverare agli uomini d'azione i loro c::i,m– Mamenti. 11 Oo~cordato, 'e in genere la politica religiosa dell'epoca na~ p.o~eon:iic'a, è il'llil!a deUe parti più importanti, più istruttive, pe[' èhi studi l'ep0ca stessa. Il Baio.ville dedica al Ooricordato due pagine : q,tla,}c:he a,1t['a pagina distratta, qua e là, al conflitto col papa. Egli parla di Napoleone, che « mantiene le prerogative della Chiesa gal– lican.a ». E 1 Don s'àccorge neppure, che, facendo destituire dal papa i vescovi ehe,_non vollero dare le loro dii:rii~sioni (per fa,r posto alla ric@stitazi<;>llle total'-'l del corpo episcopale ex :novo), Napoleone dette . a/Ua 0 :monarchia; p11pale u.11 impul'so decisivo. Nuova; prova di co:m.e sililìdifficile un apprezzamento .dell'opera .napol~onic~. senza una' aiilali!siisàgaee, i:nfor1J1ata di tutti i .precedenti è di tutt!'l le cònse- gljlénze. · ·' ' '.ijl. U.Iil' 1avoil'Ò più hu1go ~ difficile di '-i!u:i:à biogràÉÌa roma,n(?;ata,· che, _con una certa· facilità di scrivere, si bùtta giù iN• qualche - m~se~.: ,Ma è· an:~ifu:e l'ùNico' proeedimen·to per airrivàrè a una_ ·com-. pr<3nsione ,storica di NarpolMne. Il 'BàinviUe ha portato un buon ., eoiThtrrib~tò à due puntti ~ la g·em.,esi del Consolato e dell'I,mpiwò e il conflitto coll'Inghilterra. _Mac'è altro, e altro, In quanto al Ludwig, coUa Silla illusione (teoTizzata nell' A1J1Je.rten;ç:a ftn.ale) di scrivere « ~a storia interiore di Napoleon:e », termina col farcene ignorare · la storia, semplicemente. Il suo procedimento romanzesco-psico1o~ gieo approda allo stesso risultato del romanticismo mitico del Me– ;r,,ezikovskij.: Ia_rinun~ia a sapere, a capire. I LUIGI SALVATORELLL ;'1, .. I '• BibliotecàGino B.ianço,
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