Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932
I/aJW;p1ez,za ·d(el: €J.tta<il.~6grà:nd.e, la lillle~ del disegno incisiv~., il t:o- - ili@irito sfarzoso; ma; intit-ile cer-care sfondi., _Lo sfondo p.on c'è.·· l ce:r.catori -deU'anima interiore di Napole\:me cercheranno un· ,bèt ' ' -- ' . - ·, ' ,pezzo. jg e@si, Napoleone J!l-0'11 si presta affatto per gU odierni scrittori dH biografil~ romainzate. ,Si presta, al romanz.o all'.antica, quello'nar– raiitore Ili avvenimenti cb:e incatenaino l'a,tten~ione, e s11scìtano lo 'Stilil'powè;' 11mon ·al rofilanzo alla moderna; analisi I psicologica e rap~ . . '[i>-rèse'l\ltazione di stati d'aminio; Ci si è provato il Ludwig, é', il sue-. cess0 'libirari0 è stato grande. Sia. lecito· domandare, quanta. parte · -mteSiJi)e1\:ta al Ubrrò, è quanta .al, soggetto, ·a1 semplice :ropie del– iFer0è. L:lli :tenden.za del ·LuWwig è p:reéisamentè opìppstà ·a· quella lileI M@reziliiovskij : làddove qu·esti aèèumu.la il mistéro~· e mòLtìpliè:;i, · i~ atto:nit-0 stupefaifo:ni, 1''~trO·VK01mostrare in Bonaparte l'nomp,, l'lllOiElil:O eom@'noL.c N otazion.i psiçolqgiche, tratti pittoreschi, .aned– <!lio·ti'. Olìtecosa ne viené fuoi'i ? Non ci feriniamo a far,e i 'p~danti,. con· iru:!ID.'O[Pera simile, circa gii ei'ror,i sto;rici. L',ultimo· doge di V ~nezia, a;ddrnFittn:rar~< novaµ'tenn~.)) (forse 1m vago ricordo di Foscà:J;'j; Ma.– ;mli,n né aveva 71), che cade ·morto dura,nte la resa della città' (si ~tratterà dello svenimento di ·Mariin al momento di ptesfar gh1ra~ . mento di fedeltà; :nelle mani del 'co:nunissa:rio a,ustriacò; Manin morì so:l!oRel 1803) ; e Bonapai:de che <<non ha mài dimenticata. qùella ," scena·)~, quasliehé fosse stato· presente. L'Inghilterrà è l'America, eililie nel Jl'.798 ~<. eraho da. 1n1 peizo democrazie>) (da quanti• secoli il Ik<lil:dwig crede., eb:e esistessero gli .Stati'·Uniti d'America? e l'In– gliJ:ilteria €1temocratica al,,tempo' di Pitt !).. Cristo, cb.e « al principio tirè:IJI;a, RlivMm.ziofieera.-stato sostituito dalla Ragione, anzi questa C@!Jitcèzi(im.e aTltiç:ris'tiana· ·era div ~nu.ta la pitì popolare di tutte)) , t~e ceFim0flie della Dea Itttgione, come tutti sanno, non durarono·, ' c~e <['lilalli@~e ,m se, daJ::ta fine dél 1793 al pril'lcipio del 1794)'. p Con- · ·~Oirdat@,eb:e rìpri~tina 1(< la 'Scelta dei vescovi da parte· di· -Roma )) "(iliiig~[,rarsi; e 'Bonapart~ :avr(}.be mai pensàto a èederè la nomina dè.i. . 1. vesc@:vi; · esercitruta. dall'anticcr· goyern.6 !· Ù I.,udwìg' .ctmfonde. con~· dimfussi@mi-l!mpos;te ai ·vescovi in carica dal papai ·d'aiccordo con 'B@m·a,parte).Fouché,. çhiamato,. -, è proprio ··unà' fi:ssazfonè, ,.non so~o, ·del Lmdwig, -· prète spreta;to, mentre egli è stato semplice- 1J1lil:eillii@ ch,ieir'ieo t01rHsurato e-prefe~to in un collegfo degli Oraitoria:p.i. 'l"utto. quesito si potrebbe perdonàre facilmente, se Napoleone 'venisse flilrod./vivo e-vero, daHe pàgine del Ludwig. ·iMa Ià riqetta [F)Siie@l@gfoo-romanzesca f di .questi s~lrnrzi: la cimpagn.a. del– il'a1mile 17~6, (i}Yel1aehe portò. al distaeco del Piemo:n.te draU'Af– s~!riai;e fo, eosil.la base della eohqmista d'Italia, è -sbrigata in meno: lii.li d liéci ri:glii:e, (\!_!tante,presso a poco, sono dedicate sùli>itodopo .a,Ua r@t~ilil_ra del. ~e.t:ro, della- miniatura di Giuseppina. Le camp~gn.e .coi[,Jjtr@ Wi:u·rn.ser e AlviI~zt, .da Oa;stigH.one:a,Rivoli, s<mo narr3ite in, ,, ,_ \•I , I , .' ... j
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