Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

I '. I ' 154 L. Balva,toreUi a,ll;attuaiziiofle ·è, un disinganno, Napo1e@ne cke ·si co[llfossa è iipeno. noto di prima. Non ci vuol poi m~lto _a comprendérn~ lai ragione, sebbene sìan:o parecchi a non rendersene conto. N_apo1eo~ie ;Q@!lil e[';a uno psicologo, un moralista, un poeta; non analizzava 1_1 Slil.O~ spJ– rito nòn costrliiva teorie od opere d'arte. Era,· lii.Il uomii> ,d'az:r,(;rne .. ... Iù ~·ove casi su dieci le sue paroie erano strumento di questa_ a;JÒne. Perfino certi famosi scoppi di collera erano calcolati. A ~ , stare· ai detti di Napoleone, ~i possono dare di· lui le iF1terpreta– • zioni più diverse. Monarchie!) del diritto divino e repubblicano dellf;li • • sòvrànità popolare; naziona,lista franc~se, nazionalista Ì!taliano, · , precursore. degli ·stati Uniti d'Europa; cattolico e _ateo; unu11ino e crudele; convinto assertore dell'i,dleale e cinico marcio. Le :paii·ole di Napoleone, quando non sono strumenti di_occasione, moltq spesso , sono semplici boiitades. Più d.i una, volta era110 dette (<pour épaiter, le bourgeÒis)), per affermare la sua superiorità 9-i spirito; per far vedere, che_in :UP. momento egli arrivava ar fondo di mm que– stione, mentre gli specialisti, che non erano·genii come lui, si fer- , , mavano alla superficie. Quando, in via per l'Egitto, s-11-l. po[l)Jte della fregata' Oriente, ·ai membri dell'Istituto che ~piegavano na– turalisticamente _la formazione dell'universo, addita; le steilile €1.o– mandando : e< E chi dunque ha creato tutto çiò !? )), il ·:/',ferezkovskij commenta : <<Oiòè. s'enza •dubbio detto dal profondo del ~uo;re)).· 'Ludwig, pur non facendo un commento espresso, sembrl;l,intenderla allo .s_tessomodo. -Noi ci sentfa,mo una certa ostentazio11e. Ad ogni modo la ripetizione -semplicistica dell'argomento co_smologico; an-. tico di millenni, non rappresenta una particolare 'prpfondità qJ pensiero. L'uomo che dii,se una :volta: « Gesù non era· un uomo)), ùn'al tra affermò, che Il.OneJ?aesistito mai. Quan'do a .Mustafà pa,:- . sc.ià, fa,tto prigioniero in Egitto, disse : ~ Dovresti batterti. :contro i ru. ssi, codesti infedeli i quali adorano tre dèi; io, i'nvece, com.e il tuo :Brofeta;· ·adoro un Di9 solo·, ~ · il pascià ri~posè : ....:.. V à ben\'}, se così hai nèl cuore. .· · , . ·, . '· · · . , · .. Le ver~ parole dell:uoino d'azione ,sono le s'tl;ea,zfo'l));i. .E •:pocliii!, - 'forse ·nes.suno, sono stati così esclusivamente uomini .d'azione éonie .. Bonaparte.· Bisogna àggi,ungere :- dell'azione mon)entailllieài.,Egl[ .aveva in grado superlativo il dono ~i pensàre, quando si oecu:p~va, d'una qosa, solo a quella. Egli è stato un. npmo di programmi ai. ' lunga portata assai merio di quel che si crede. Ha -rimaneggia;to, thtta 1~ :art~ d'Europa, ma a _opdate succéssive, s~nza 1liln pi'a,[1}9 pirestabil.hto: l1J stato un potente propulsore di movimenti naziiona]i : · Italia, Germania., Polonia, ne· intes~ro l'effetto. Ma nessun,o: h,a. SCÒ'l'J!Lpartito e. barattatg i popoli con più rapM;;t; indiff'.erenzai. 'Se qualche cosa <l.,i misterioso, di apparenteme:nté i11comprensibiie c;è i!:n ·Napoleone, ess@ deriva non ~a un Sililbstrafo proif0n<fo deJPle. s:l'l'e· :azio'ni,'•ma~daila mancanza di esso. Nàpole9n:e·è tutto in super.iicie.- • ' , ' 1 ,,·1 Bìbtioteca Gino Bianco . , . .

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