Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

N. illoM~ASEO, v --ènezianegli anrii 1848 e· . . ' ' . pericoli, <ialuìmie e ililiSidfo; è non aveva, .provoc~to in. S!JJIO_ J:J:@me, ql!telfo promesse t:pemende, le quali obbligavano l'~~vvenrne. ,~é nu gravo es:sew da pochi Vérn:ez-iani: .degen.er.ichiamato straniero, e pero Jil!O<n(Ytil'ralil,t® <ile1 lor·o s;offl'ire, qt1as1 che là cafce11e uon m'avesse meglio che l' Ac,eaidem:iia, e H · campò di Vicenza tonante della: mitraglia, meglio olle la :P:i!azza· -ovan:te, dato cittadinanza;• quasi che? nato an.ch 'io in. paese •Sl'l!dcilito ru]- 1' Ausitriru non mi vo¼,ssi più ch'altri ad abbandonare e interessi ·e abitudini' e affezioni e non aeèettando mai il so1do di Ven.ezia e gli Ollil!@ri .• dj lei rifiutando, no~ serbassi per ine la memoria ,pura e. doloTosa de'. ma]t • attenuati ma non -potuti impedir-e, e· i t~dii, incompianH ~ell'est11e, ee,- :· ~éìtà )) (p. 61). . . _ _ . _ . · ' , Però -col d,aTe tanto -posto ai sentimenti e alla fo:rma,, .non 11:o .rn– . ~ · teso di sottraITe- l; opera agli .storici e assegna,rla a,i critici deWàrte : . - ce n'è per gli, uni e per gli altri ; ché la. verità dei fatti, la ri,s,pom1d@n2;a dei giudizi, i moventi anche estrinseci degU errori ·SORO- e sa,ran:rm0. ROll O piccòlo contributo per ogni compTens.ionè .. Paolo J?runas' llOiJ?- si ii . ' ' contentato di porre la base dell'esa,me storico, ha e9-struito l'edi'fii:@i0, Attorno a questo primo volume ha posto u.na sua- lucida p11efa,zione ,cl:'umt centinaio di pagi:rie, e òltre -settecento note, è settandlile -appemd:i!èi~– se~pre òbtettìvo e a.ttento nel y:aJu-tare, infaticabile nel d@cumentai'e, con. materia-le di prima mano e ,spesso da lui- per la prima :volta esplo- rato. Qualchè impaziente potrà dire che c'è di troppo, non tlT'ed0 che rimanga ,chi esiga di più. Così per opera d'uno studioso solo, .ver.– satissimo. quanto ,r;oscienziosò, l'opera si prèsemta a.f pubbliico iHu.st:ra,ta più compiutamente di tante altre esaminate da troppi. Al confronto di . questo maggior me:r;ìto, l'alti::o della cura del te~to quasi S◊ompaire: mai' era an:ch'essa meno semplice di quel che si pos-sà ,credere (cfr; p. xr,, ·~ n Prunas l'ha assolta con perfetta intelligenza. A giudicare in definitiva l'opera del Tommaseo nel suo ç.omples-so,. con:verrà che- -ciascuno attenda di cono.,'ì\cere i volu,mi (credo dl!l'e) ,Ì"lil,e– devono ancora seguirne. Per' ora, le parti che :sj_trovano scvoltè 1teli pdmo, so:no i :r,rècedenti della rivoluzione) la rivoluzione, il :.(\fi:mci-s:ter@,, le forz,e armate, c,oine ritrae l'editore nell'inàice ànalitico · dalPÒ-:111dii11e interio.re e logico, perché il testo non porta, divisioni, ed à s,tes0. cl!rul principio alla fin,e come: d'un fiato. Però giudizi coroJ:>lessi'vl d'uoillli:Nii e di cose, e an.ticipazìone di eventi, ie il processo' d:el pernsi:ero e (;)Jefse:p;; thnento ~ldamente impòstàto s_~n dal princìpio, lascìaiaQ scci]l!l!ir -:jmto~t'@ ,anche del seguito. ,S~ <lOIDp•reJilde giài appfonò che Puomo fa veral1liÌel!l't@ ' ,pàct:è p<ir ,se, stesso, c4'~ un solitario. im appassionato e vi01len.t0 am.a.– faò)Pe, d l megìio; ·e che il suo scritto .don si giudica, eo:iit i còmttJ;l!(srè:Jh :e.m i! . col qua)i ripensiamo i vari partiti e le' varie tendenoo a~l te:rriJIÒ,. -Per_ Ja com:os.c~nza. del Risorgimento, è un nuovo con.trib:l!lto,di 'esil)).erièll!za ~i" retta f d 1 ùna sinè.erità fin brutale, che se strappa" qlil:aklil:éfogli~ d'àl, . fo.r~ a .q,uald,re b~sto dei g~a.i:din! pubbl~!ìi, .è déStinata,,,co·mè s,i ·pr0ipo:l!!Je; . a m;11g1eTe ,t:atta) ag;iata c1tta d1 Veliiez1a,.t_1t.'4to tJlllel e.a11q. :po'l:)o1o c!ne ~. ~erbò. sàJit0, e s~p,pè, esise.r f:or!e -e vaziente, d 1 un-a più sp1emididai coTo!lilJa 1 di glori!!,.~. · . , . , , _ ~. -.E· ·sopratwtt.o. -è-1:1n,'ope11a:' d'art.e. Pù,ò- darsi ehe il· T@,:m:mas:eo !l!Hlln, '· ' ., ' ~ ·, ff '

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