Pègaso - anno IV - n. 1 - gennaio 1932

Lettere di Giovanni Pascoli al pittore A.ntony de Witt 7 Poi, in ultima pagina : Fammi, ti prego, a penna o come vuoi, il r,itratto d'una bella pianta di granturco, col suo bel fiore maschio a palma e una o due pannocchie (o rape) già affacciantisi con la loro capellatura. Ne ho bisogno. Fa presto, ché il granturco, se no, secca. (Barga, 30 luglio 1899). Questa breve aggiunta alla fine della lettera; ci riporta il Poeta ne' pre.ssi del suo podere ; in quella vaga teITa di Lucchesia, ove Egli anelava sostare, e ove Dio gli concesse di riposare per sempre. ANTONY DE Wrivr. ho eca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy