Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931
590 B. Cicognani rava la bambina al petto, e non mitigò l'ardore degli occhi :« Cosa, gli faceva ? )). Poi, come se le fosse andata via l' idea cattiva, sempre però corrucciata, ·mentre ricopriva e rassestava la bimba: « Eppure tutti lo sanno: quando i bambini dormono, vanno lasciati in culla. A travagliarli nel sonno, a scoprirli, così, non lo sa che c'è il caso di rovinarli, di rovina,rli per sempre ? Povera bella, povera bella,.... Niinna naanna, laa picciina deella maamma )). E la balia, rimessa in ordine tutta per bene la bimba, ricominciò a cullarla tra le sue braccia, senza curarsi, allora, più della madre., .. la madre ? « Niinna,, naanna )). Beatrice non aveva trovato la forza n,eppnre per dire una mezza , parola: s'era lasciata ghermire la bimba, s'era lasciata redarguire così, con quel tono, come se ella fosse un'intrusa. Se non avesse chiamato in aiuto l'orgoglio, si sarebbe accasciata sul letto : s'ap– poggiò al muro. E così ristette,· senza gesto e senza parola finché la balia, riaddormentata la bimba, non l'ebbe rimessa, ,dopo averla segnata, nella cullina .... - Nijnna naanna laa piiccina deella maamma .... La nenia struggeva a Beatrice il cuore mentre ella nell'andito se ne tornava di là in camera sua. CAPITOLO Xll. -Ma nella balia era rimasta un'ombra : una diffidenza verso l?ea– trice. E questo stato d'animo della balia trovava il suo clima nel sentimento generale degli altri sottoposti: unica difensora, ma sem– pre più tepida, più per punto, oramai, d'impegno che per convilil– zione propria, la Teresina. D'altronde codesta ostilità anche della · balia era per tutti una conferma della giustezza del loro giudizio. Né c'erano, mica, aperte scan:ibievoli dichiarazioni: certe intelli– genze si comunicano e si stabiliscono tacitamente. Gesti, cenni, meme parole, reticenze e da una parte vaghe allusioni, richiami ad avvenimenti rimasti oscuri, eçl attribuzioni di colpe non defi– nite; dall'altra, da parte della balia, una sollecitudine senza spie– gazione, uno stare senza motivo con l'animo sospeso e il sorgere a un tratto da tavola e il correre su come per l'idea, che abbia attra– versato la mente, d'un pericolo per la bambina, e l'ansia per certe superstizioni ripullulanti con insistenza dal fondo dell'ignoranza contadinesca. E addosso alla bimba apparvero degli amuleti e nel– l'interno de! corpettino un "breve" cucito. E nell'armadino, tra gli oggetti che potessero occorrere per la bambina, fece appari– zione un'ampolla con dentro un'acqua verdolina chiara: e nessuno aveva veduto la balia mettere a bollire, quando tutti dormivano, BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy