Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931
610' B. Cicognani intorno : Romualdo, a capo chino, che a suo modo pregava e se– guiva la messa; Barberina, in. ginocchio con le mani giunte, gli occhi fissi all'altare; e china, ogni tanto, piegata verso la bimba a bi– sbigliarle all'orecchio, a ricordarle qualche preghiera, ,Maurilla. Era stata Maurilla che aveva insegnato le devozioni a Barberina. Ella s'era trovata preceduta anche in quello. Usciva che era più arida di quando era entrata. Come dall'amore delle creature, si sentiva esclusa anche dal– l'amore di Dio: le era toltà perfino la possibilità d'invocare la Sua misericordia. Ella, aveva visto tanti disperati buttarsi in ginocchio, batter perfino la fronte sul pavimento: li aveva visti rialmrsi con una serenità nella fronte, con una luce negli occhi bagnati di pianto, da muover invidia : era già una grazia, era un favore defla divina misericordia potersi buttare a invocarla così. E a lei codesta grazia negata, sempre. Per l'addietro, almeno, un primo slancio, un im– peto di commozione, un principio di tenerezza, sùbito, è vero, poi raggelati e stagnanti; però, un sentore del dono le era concesso: ora, invece, più nulla. - << Signore, sia il nome Tuo benedetto nei secoli : da che volesti che questa tentazione e tribolazione venisse sopra di me. « Non posso fuggirla: ma è necessario che a Te ricorra,,perché Tu m'aiuti e me la converta in ·mio bene. « Signore, ora sono nei triboli e non_ à pace il mio cuore : non reggo più a tanto patire. · « E.adesso, Padre, che cosa dirò-? Sono nelle angustie: salvami in quest'ora. « Piàcciati, Signore, di trarmi fuori : io, misero, che posso fare, dove anderò senza di Te? ... - « Figlio, io sono il .Signore che dà conforto nel giorno della tribolazione .... >>. Ohe parole eran queste ? Ella aveva- apert9, cosi -come tante altre volte, in preda alla smania, il libriccino devoto che era ri– masto nella paniera de! lavoro: l'aveva aperto a una pagina che portava i segni d'essere stata già' letta: eppure. quelle parole 1e giungevano nuove. Scritte per lei. Ohi àveva potuto indovinare, cosi, lo stato dell'anima sua, e immaginar le parole stesse del suo bisogno? E come un'eco vera di voce divina, giungeva al suo cuore la consolante risposta : - - Figlio, io sono il Signore che dà c~nforto n~l giorno della tribolazione.... · Ella continuò la lettura. Una commozione non provata mai. Una soavità indicibile le aleggiava nell'intimo, le apriva il respiro, la faceva leggera, esalava dentro di lei una fragranza tutta spiri– tua,le.... BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy