Pègaso - anno III - n. 10 - ottobre 1931
Villa Beatrice 453 - -Maio sto in pensiero. - ,Mette proprio conto di stare in pensiero. - Già; ma poi, se le è successo qualcosa, il padrone .... L'idea del padrone, che ritornava domani, fece rientrare in sé la Raffaella : - Dove ài cercato ? - Da per tutto, le dico. - Io, è da mezzogiorno che non l'ò vista. Uscita .... Se non esce mai! Per l'appunto oggi .... E poi qualcheduno l'avrebbe ve– duta. Ai domandato '! - Ò domandato a Michele ch'è stato tutto il giorno a trafficare intorno alla villa, ma non l'à veduta. - In qualche posto sarà : cosa vuoi che le sia successo ? - Con quei deliqui. ... - Non ci mancava che questa. Ma chi ce l'à portata, chi ce l'à portata? La Teresina si senti ferita. - Oh! alla fine poi, che cosa si può dire sul conto della mia si– gnora'! - Cosa si può dire? Cosa si può dire? ... Uuhm ! - e la Raf– faella si batteva con la palma la bocca chiusa. - Tutto quel che si può dire è che à, un carattere impossibile; non si può dir altro. D'altronde il carattere nessuno se lo fa da sé. - Eh ! si capisce che tu la difenda. - Cosa si capisce ? Con questo, cosa vorrebbe dire ? - Nulla: m'intendo da me.... Piuttosto lei vada a riguardar bene, anche nei gabinetti. ' - Ci ò guardato. Le due donne rimasero lì alla tavola, nel tinello, ritte e ferme, in silenzio, aspettando un'idea che le illuminasse. L'idea non fu molto brillante. - Riguardiamo insieme. Segno che alla Raffaella erano sbollite le ire. E insieme percorsero tutte le stanze - la Teresina aveva lasciato tutti gli usci aperti e le luci accese: pareva che ci dovesse essere un gran ricevimento - ; e di stanza in stanza andavano guardando anche nei posti più inverosimili: ogni tanto chiamavano: «Signora!)), fermandosi se mai udissero in risposta una voce, un lamento. E quand'ebbero girata ttltta la villa - anche alla Raffaella era entrata l'apprensione addosso; la, Teresina poi era addirittura presa dal– l'orgasmo -, corsero in fattol'ia. Incontrarono Guglielmo. - Non si trova più la signora. - Una bagattella di nulla! Ohe è diventata una forcina, una donna, da dire : non si trova più ? BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy