Pègaso - anno III - n. 10 - ottobre 1931

453 B. Cicognani La giornata le era parsa più che mai eterna : dopo tramontato il sole poi, mentre gli altri giorni l'a,vvicinarsi del ritorno di lui accelerava - se ne rendeva conto ora - il tempo, quello che fu l'arrivare a far l'ora di cena e il cenar sola e il salire su in camera sola, il sentirsi sola in tutta quella gran villa! Premé il bottone del campanello, insistendo - si sentiva di su il trillo della soneria. Era certa che nessuno sarebbe venuto: nessuno venne: nessuno dètte segno di vita. La mattina, quando la Tere!:dna andò a aprir le finestre di camera: - Ebbi un bel chiamare ieri sera : si può anche morire. - Perché, signora, dice così ? - Perché è cosi. - Ma a che ora fu ? Ella non si degnò di rispondere. Né in tutto il giorno aprì bocca. · Eterne giornate d'una smaniosità fissa, struggente. E, d'intorno, l'indifferenza: peggio, l'ostilità delle persone: più aperta, ora che il padrone era via. Si manifestava da tutto e da nulla : dalle facce, dai gesti, dall'assenza sistematica. La Raffaella poi, le poche volte che era costretta a aver contatto con la signora, non faceva nulla per dissimulare il rancore che lé si riaccendeva alla vista di colei per colpa della quale Pierino era sperso nel mondo - e ora era un pezzo che di lui non erano arrivate notizie. Sentiva rinfiammarsi il 'rancore e si doveva far forza perché, a lasciarsi andare del tutto, l'impulso l'avrebbe portata a essere insolente, a far delle scene. Con– tenersi, dunque, si conteneva; ma 'c'era nel tono delle domande, delle risposte, nell'atto di prendere e di posare la roba, -una rabbiosità e una violenza, una voglia di scoppi d'ira e di lancio d'oggetti, a gran stento represse. Comunque, ogni giorn0, sia pure interminabile, era per Beatrice un altro giorno che passava : magra consolazione. L'unica, oltre alla. cartolina che la posta le portava tutte le mattine, la cartolinà del marito, via via rappresentante una, tappa del viaggio : " Buon giorno. Sto bene. Bacioni. Romualdo". - Dov'·è la signora ? - Ohe vuoi ch'io sappia dov'è la signora ! - Son salita per domandarle se voleva il tè .... L'ò cercata per tutte le stanze: .non c'è in nessun posto. In giardino, nel parco, non c'è. E poi star fuori a che fare ? È già buio e un freddo quasi da inverno. La Raffaella scrollò le spalle : ---:-In qualche posto si sarà cacciata. Ritornerà fuori. BibliotecaGino Bianco

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