Pègaso - anno III - n. 10 - ottobre 1931
ROSSO DI SAN SECONDO CLIMI 1:lI TRAGEDIE PER FARE L'ALBA Notte isolana in tre momenti AMARA Tre atti LOSPIRITO DELLAMORTE Tre atti Un volume di pag. 282: Lire 20 « La tipica antitesi che Pirandello ha denunziato, prende nuova forma nell'opera di Rosso DI SAN SECONDO, rivestendosi d'una aùbagliarite opu- lenza di luoi e di col?ri ». LOHENZO Grnsso (n Popolo di Roma). « Quando Rosso non patisce più nella sua brnta immediatezza, nè con– cepisce pih astrattamente quel tormento e quel contrasto, o;ia. riesce a distac– carsi da essi, a. levarsi sopr'essi, a vivere seuza vedersi vivere, a smarrirai in una divina ebbrezza, a sentirsi centro e cardine dell'universo, allora. egli è poeta. Formule e schemi si traslìgurauo, in quei felici momenti, in lirica.; e i sent,imenti, gli stati d'animo si concretano in fresche immagini, i:q ritmi ,irmouiosi. La frase, la parola perdono ogni gravezza corposa, ogni bizan– tina opulenza, ogni rèmora logica: si fanno aèree, acquistano movenze di canto,, aspirano a sciogliersi in musica pura». ARNALDOBOCELLI (Bibl'ograjìa Fascista). CESARE GIULIO VIOLA FINE DEL PROTAGONI Tre aHI Lire 12.- FRATELLI TREVES MILANO BibliotecaGino Bianco
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