Pègaso - anno III - n. 10 - ottobre 1931

ACHILLE CAMPANILE 7 IN CAMPAGNA È UN'ALTRA COSA (C'È PIÙ GUSTO) ROMANZO In-16°, pp. 300 L. 12 CAMPANILE ni in campagna n visitare i suoi possedimenti, <~ possiecle infatti in quella ube:-– tosa regioue nuo zio, non.zia e due cugini•>. C'è <lellu.gente che quando è convinta di qualche cosa si affanna a convincere quanti può della coRa medesima. Per esempio, lo zio Alessandro è con– vinto che bisogna alzarsi presto e oominl'iare a Javorare. E cominciano così le scherzose pòle– miche di CAMPANILE, se sia meglio o no essere mattinieri. Ed ogni giorno è una questione nuova, sul nuoto, sullo sport, suL grasso e sol magro, sulla poesia, futurista, sul ragtime e sulle romanze delle nostte uonne che la vocetta della signorina da marito canta nostalgica· mente. Argomenti da villeggiatura, -, personaggi tutta la gente che in villeggiatura ci va pe1· stare sole, o al1'9mbra 1 arrampicarsi O sdraiarsi. La critica di tanti argomenti e figure del giorno fatta con qni;,l candore sornione di CJ.MPANILE, anche se è tagliente è spassoso CAM– PANILE ha messo insieme in questo libro un ,Tero dizionario del buon umore. ARNALDO FRACCAROLI \ NOSTRA VITA I QUOTIDIANA Con disegni di RENZO BASSI In so, a due colori, pp. _230 L■ 1S.- Que_sta nostra ~ita quoticli,ona è alfa fin fine lo spet_tacol~ che ci _diverte di più. Spogliare il prossimo d1 tutti i frouzoli cltjlle mode, delle pose, dei sentimentalismi e delle ipocrisie, può esser.e un esercizio salutare, e per il bu()n umore che dà. e per il buon Aeriso ohe nccresce. iuoltre a crHicare le debolezze altrui in fondo in fondo si vedono le nostre, e il riconoscerl~ è sempre un passo verso lo. saggezza. F,raka, andando i n gi ro per questa dta nostra è na• t,UrA.le<:be d>t buon giornalista e da fino osservatore ne Ì.ra '3sse fu01·i tsrnti gustosi sicetches quante sono le pag,ine di questo Tolume. La rassegna s emise ria comprende un po' di t,utto' dalla jazzmanìa Rlla mania del milione (il Novecento aggiungerà alle nostre maschere la fìgu: retta del signor B?na~entura); s'a~punta. a certi fatui_ este~isi_ui, a _certi desideri ingenui i ci po1ta in uno studio d1 fotografo d arte, m una sala d1 proiezione, m una casa dove si fanno le valigie e i progetti per la villeggiatura; ci illustra tante delizie della civiltà la radio lo sport come educazione obbligatoria, la gita di piacere in taxi. In breve FRACC~ROLI ci dice anch'egli la sua su quest'argomento che più attuale uon si potrobbe trovare. Ed ba una co municatica spontanea, facile frizzante, r:ome se conversasse <'On un amico e fosse come si cli ce. (•in vena». ' FRATELLI TREVES - MILANO iiiiiiiiiiiiiii Biblioteca Gino Bianco

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