Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931
322 B. 'Cicognani -- Caro signor pa,drone, come si fa a sapere.1 .. - Sicché, non ài neppure una lontana supposizione .... Com'è possibile, quando si sente che si fa il viso rosso e non si vorrebbe fare, non: farlo? Più rosso che mai: e la Teresinpi mentre guardava in terra sentì che le diventavano rosse perfino le cime degli: orecchi. - Cos'ài supposto? - Nulla. - E allora perché fai codesto viso'? Dimnii cos'ài supposto. -- Nulla. Le giuro che non so nulla, non ò visto nulla. - Cos' ài visto ? - Nulla, le giuro sul mio onore che non ò visto nulla. - E la Teresina non si rendeva cònto che proprio così ella faceva capire d'aver veduto qualcosa. . . - E aHora, se ti p,reme di rimaner qui, abbi giudizio. Qua– lunque voce mi venga agli orecchi tu capisci ch'io so da che parte è venu,ta. 1 E Romualdo uscì e fu attratto, a,ncora, a dar un'occhiata ~ Pierino. Pierino, nel letto, sembrava quasi un fanciullo e ora aveva nel · vi:m un'espressione di sogno. Pallido, il viso: ma a veder Romualdo, s'imporporò. Romualdo gli appoggiò una mano sulla fronte senza dirgli nulla. A fianco del letto c'era la Raffaella. Improvvisamente ella dètte in pianto. - Questa non è la ma,niera di stargli vicino. Soprattutto à bi– sogno d'aver della quiete d'intorno. L·a mano che premeva la fronte s'alleggerì e scese, paterna., lungo la gota. Quando fu ·al mento indugiò trepida e poi, tentata, ma come fuggevole, intorno al collo sfior)) la striscia rossa. Anche in Pierino vibrò una commozione di pianto. - Di là il signor Ermanno e l'amico Bertani informavano Beatrice e la signora Isabella come Pierino •non si sentisse bene; e all'insi– stenza di quest'ultima: « Ma che cos'è? Cosa gli è successo?)), si trovavano un po' imbarazzati, quando sopraggiunse Romualdo : - Dianzi, quand'•è cascato, forse s'è impressionato e à avuto un disturbo. Il mal esempio. della padrona. ' Ma subito ebbe paura d'essere stato villano e s'avvicinò amo– .roso a Beatrice ; ma quella : - Gli auguro di sentirsi sempre bene come me. - Ecco la permalosa. Chi non ti conoscesse ! Fortuna che • I ormai. ... E indugiò a guardarla : e la, guardava in ·un . modo curioso senza che neppur lui si rendesse bene ragione di cosa cercass{l: B1bliotecaGino Bianco
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