Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

Lettere di Edoardo Scarfoglio a Olga Lodi Ossani 265 che non posso ancora sciogliere. Come partirei volentieri per le Isole della Polinesia! Come son pentito di non esser partito, l'estate scorsa, per la Mesopotamia ! Mi sarei risparmiato molte noie e molte tristezze : particolarmente, lo sforzo del bere da una coppa che non piace più. · Basta. Io spero in voi. Rianimatemi; e se vi riuscite, vi manderò delle ostriche, dei mandarini, e delle anitre selvatiche. Una cordiale stretta di mano dal vostro IL M.A.TTINO NAPOLI Genti~e amica, VIII. E. SCARFOGLIO. il Don Ohisciotte qui piace ed è ricercato. Quando vi sarete affiatati un po' meglio, piacerà e si venderà anche di più. · Avete preso sul serio la mia proposta di cercarmi una casa ? E ve ne siete occupata? Telesforo Curioni mi fa premure perché si abbia subito questo piccolo pied-à-terre. Ho ricevuto una lunga lettera di Clotilde la quale afferma di amarmi sempre, e di essere sicura di vedermi capitare da un giorno all'altro a Parigi. La guerra tra l'Italia e la Francia scoppierebbe sùbito, se io commettessi l'imprudenza di andare a Parigi col mio mostro! Una cordiale stretta di mano dal vostro infelicissimo armatore senza bastimento. IL MATTINO NAPOLI Gentilissima Olga, IX. E. SCARFOGLIO. 18. IL '93. Che la vostra lettera mi abbia dovuto sorprendere, lo immagine– rete facilmente : per esser leale, vi dirò che la sorpresa è stata pia– cevole, e che se potessi riescire a scrivere un che di presentabile, obbedirei subito al vostro cenno. Ma fui così poco novelliere, e per tanti anni vissi così lontano dalle cose narrabili per mezzo di no– velle, che se mi mettessi a novellare ora, farei la figura d'uno ohe imparò il passo di polka nella sua infanzia e vuol cominciare a ballare a cinquant'anni. Tuttavia, poichè nulla è più amabile del vostro invito, e perché debbo a Lodi qualche cosa in cambio dei suoi articoli, scriverò per voi una cosa che può far le veci d'una novella : il ritratto d'un ibtlotecaGino Bianco