Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

Lettere di Edoardo Scarfoglio a Olga Lodi Ossani 263 IL MATTINO NAPOLI VI. Grazie della lunga lettera, che mi ha divertito assai. Comincio dal pubblicare la vostra circolare, e poi vi farò tutta la réclame che vorrete. Matilde ha saputo tutte le mie avventure estive; ma non se ne è avuta a male. Mi ba scritto da Cava una lettera di male parole; e ciò l'ha soulagée, poiché appena tornata ha preso la cosa in iscberzo. In compenso, io mi son dato al regime quaresimale, e non consacro alla mia bella .... cioè alla mia bruttissima, che due ore nel pomeriggio e altrettante la sera. Sarei curiosissimo di vedere il progetto e di leggere le lettere re– lative al Mattino, Giornale della sera ( ! ! !). Vi do la mia parola d'onore, che di questo pasticcio, nessuno mi ba parlato mai. Venti– quattr'ore prima che voi mi scriveste, Alfredo Monaco mi domandò se trasportavo véramente il Mattino a Roma: l'indomani contem– poraneamente alla vostra, ricevevo una lettera di ,Mercatelli, ohe mi domandava, seccato, come mai io trasportassi il Mattino a Roma senza avvertirlo!! Ecco tutto il libro verde relativo a questo affare. Se poi voi conoscete qualche bell'umore che voglia compe– rare il Mattino per portarselo a Roma o all'Inferno, mandatemelo, ve ne scongiuro! Gli venderò con entusiasmo ogni cosa, compreso Lecaldano. È l'ultima intrapre~a giornalistica che fo farò: ve l'ho detto, e io fo sempre le cose che dico, e precisamente al modo che dico. E poiché non mi lasciano tranquillo neanche qui, e mi seccano coi loro cancans, mi priverò d'ora innanzi della distrazione e del piacere di venire di tanto in tanto a rivedere i pochissimi amici che ho a Roma, e-restringerò la mia vita fra le co,àlisses di San Carlo, e il mare. Non solo vi prometto una serie di colazioni marinaresche allietate di dolci e di liquori che andrò a cercare sulle spiagge lon– tane, ma vi prometto pel Don Ohisciotte una descrizione, illustrata da fotografie, della prossima crociera della Fantasia, in aprile, lungo la costa settentrionale dell'Africa. In aprile il tempo comin– da ad essere buono, e il San Carlo, ahimè!, si chiude. Intanto, come avete visto dai giornali, stiamo facendo sforzi erculei per farlo aprire. Il povero Villani naviga in cattive acque, e la mia bella-bruttissima pericola con lui. Ecco di che cosa ci occupiamo a Napoli. San Carlo, la Bessard, la Fantasia: vi pare che la busta 23 e l'imposta progressiva siano più interessanti ? Io ho disegnato sulla terrazza il piano interno della Fantasia, e sto tutto il giorno coricato col ventre a terra, con un pezzo di BibliotecaGino B•anco

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