Pègaso - anno III - n. 8 - agosto 1931

L'Italia ed Ernesto Renan dalle lettere di liii °181 E nel 1865 (I, 270) : Io seguo con passione le vostre grandi vicende italiane. Io sono preso di ammirazione per il buon senso pratico delle vostre popolazioni : è la prima volta che si vede lo spirito politico in una nazione tutta intera. L'alle·anza francese del 1859 può aver illl:fl.uito anch'essa sulle mutate disposizioni di Renan per l'Italia. Egualme nte ad Amari, sui· primi del 1862, egli sérive che l'imperatore terrà fermo, lllOIIl ostamte le gravissime difficoltà che lo circondamo, e gli affari ita– liani andramno assai bene (I, 209). E più tardi, qua111do fu celebrato il matrimonio del principe Amedeo con la principessa, Letizia, al principe Napoleone Renan scriveva che si dovesse essere <<infini– tamente grati all'Italia, per aver ravvivato, co111 questa, alta alleanza, i gloriosi ricordi del 1859 » (II, 339). Ma decisivi furono gli avvenimenti del 1870. Dell'Italia; giunta alla sua r\costiti1zione e di ben promettente avvenire, Renan fa con– fronto COlll la Francia, allora decaduta ed incerta: In mezzo alla tristezza, - egli scrive (II, 82), - che ci arrecano le d1scordie del nostro infelice paese, lo spettacolo di un popolo che procede •Saviamenteper le vie. di un governo costituzionale, ci fa grande gioia. E ad uno spirito libera.le , q11al'egli ripetutamente dichiara essere il suo, doveva cer tamente riuscir gradito il nuovo stato d'Italia. Specialmente la fine del dominio temporale dei pali dava, per Renan, il titolo della maggiore benemerenza alla nuova Italia, sulla quale, perciò, egli credette di poter fondare le sue speranze, che molto più avam.zavano. Gli parve voouto il momento in cui potessero realizzarsi le sue più vive aspirazioni (II, 151) : , Lo sforzo verso una concezione purificata della religione ,è l'anima dei miei scritti : io mi proverò con i miei atti di realizzarla. Cosi Renan poneva il suo programma per la sua candidatura al senato nel 1878. Ed ai circoli anticlericali di Roma faceva la esor– tazio111e(II, 216) : Voi estirperete dal mondo gli ultimi vestigi di un regime in con– tradizione con i princip1 più saldi della civiltà moderna. Infatti, questo regime aveva, per Renan, le sue radici in Roma, nel papato, centro e base d.el cattolicismo. Con l'insediamento del regno d'Italia in Roma l a ba ttaglia, per lui, era portata entro le Biblioteca Gino Bianco

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