Pègaso - anno III - n. 6 - giugno 1931

680 Lettere di Giosue Carducci a Giuseppe Chiarini O anche sei sdegnato tu del non averti io mandato il denaro pro- ' ' messo? E avresti ragione e riparerò alla fine del mese. A ogni modo, scrivetemi : anche una lettera piena d'impertinenze : ma scrivetemi : io non sento così poco l'amicizia, da non dolermi di un silenzio tanto lungo quando appunto silenzio non ci voleva. Chiarini, dim– mi apertamente : io ti disprezzo : ma scrivi. Sebbene non dovresti ora né pure disprezzarmi, lo sento in me, per il pieno cambiamento che ho fatto. Ora son qual fui. Moltissimo, moltissimo ho lavorato in questi giorni : e sempre lavoro : e più lavorerò; se voi mi scrivete. Molte cose avrei da farvi sentire : ma non mando nulla per timore che voi siate sdegnati meco e non amiate cosa di mio. Ohe se non siete, mandatemi gli appunti, mandatemi le tradu– zioni: ditemi se, vi pigliate l'incarico di rivedere sugli stampini le mie rime; e sopra tutto datevi cura di farmi avere delle firme quante potete. Mandatemi a dire a che punto sono esse firme : bisogna che incominci a pigliare le misure necessarie : oggi ho dato a stampare i due primi sonetti. Moltissime firme (avuto riguardo al paese) ho fatto e faccio in San Miniato. Il Giordani! Oh il Giordani! Quanto m'ha pieno di sé! Come io l'ammiro come l'amo! Grand'uomo costui, scrittore grandissimo veramente, e grandissimQ filosofo. E dica il volgarissimo parolaio 1 ) essere in lui solamente parole! Dica a suo senno. A San Miniato quando ? Se domenica non ho risposta tua credo veramente che tu non mi sia più amico: e metto l'animo in pace. Addio, ,addio tuo OARouccr. Ho bisogno che mi mandiate a dire se il Ceni è in Firenze : e non essendo egli in Firenze qual'è il suo nome sì ch'io gli po~sa. dirigere una lettera a Lucca. · IV. 8 giugno [185i], San Miniato. Carissimo Chiarini Mandoti il Giannotti per te, il Giordani pel Frate 2 ). Anche mandoti la Lauda spirituale mia per la processione del Corpus Do– mini, della qual lauda ti prego mandarmi a dire se parti possa 1 ) Si ri.feri~ce all'amico Lutigi Prezzolini, dottore in legge e accanito Giober– tiano, che giudicava_ il Giordani un vuoto parolaio. 2 ) 11 padre Francesco Donati insegnante di :filosofia e matematiche al San Gio– vannino in Firenze. Biblioteca -GinoBianco

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