Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931
564 E. Rocca I versi in caos· desiderosa d'effetti immediati, s'illude dj 1 diventare azione piega~dosi a.ne esigenze dell'ora; a forza di a;ttivismo, di volontà d'influire sulla vita, politica, diventa politiQà pura; ser– vendo o-Iiinteressi del giorno, è condannata col giorno a perire. Qu:Sti estremi domandano già una definizione dei compiti dello scrittore. Se la torre d'avorio non ha partorito che letterati fasti– diosi ed estranei alla vita in cui anche la politica è compresa, l'ec– cesso opposto non giova né alla politica né all'arte. Lamentando la terribile permeazione politica dell'arte in Germa,nia, il poeta Kla– bund scriveva poco prima di morire: « Non solo i critici, anche gli stessi poeti prendon la tendenza politica e non la capaèità rappre– sentativa a mi1mra del valore di un'opera d'arte. Qui la sinistra, q11ila destra! Un abisso si spalanca oltre il quale lo sguardo _non arriva, il richiamo non giunge. Sii giusto tu, poeta, sii giusto come Shakespeare! Tu sei l'araldo di una nuova comunione, sei il sacer– dote d i un Dio ch e t'ha chiamato a creare e a vedere e non a giudi– care e condanna.re . Devi guidare il popolo e non la plebe, devi enun– ciare un verbo, no n tener dei discorsL Non guardare a destra, non a sinistra, procedi per ]a tua diritta via nel mondo)). E cioè osserva rappresenta trasfigura. · Noi aggiungiamo: giudica, ma non propo11endoti di giudicare. Ogni rappresentazione è un giudizio implicfto. Ogni opera d'arte autentica essendo una presa di posizione di fronte alla vita, è anche una muta dichiarazione di principii politici. Ma la proporzione tra arte e politica non è diversa da quella tra vjta ed arte. Tra l'una e l'altra c'è un processo d'assimilazione, di superamento, di distacco. Guerra e pace non è una concione demagogica contro Napoleone. La Divina Commedia non è né guelfa né ghibellina. All'incontro perfino l'apoliticità di un capolavoro come il Faust può diventar politica quando un popolo in esso si riconosca. ,Ma la vera efficacia politica è quella che dura nel tempo, proprio coine il suggello deF l'opera d'arte è la vita oltre l'attimo fuggente. Questo punto d'incontro è anche una pietra di paragone alla quale s'è cercato di misurare stra.da, facendo tutte le opere d'a1·te narrativa che da un secolo a d oggi abbian tentato in Germania, spesso con nobiltà, non sempre con successo, le vie del rinnovamento civile. · 1 ENRICO ROCCA. OPERE CITATE: THOMASMANN, Gesammelte Werke (S. Fischer Verlag, Ber– lin); HEINRICHMANN, Gesammelte Werke (Paul Zsolnay Verlag, Wien); E. M. RE– MARQUE, lm Westen nichts neues (Propylaen Verlag, Berlin, 1928); LEONHARD FRANK, Der Mensch ist gut (Max Rascher Verlag, Zurich, 1919); ERNST GLAESER, Jahrgang 1902 (G. Kiepenheuer Verlag, Berlin, 1928, trad. ital. di .T. BAGNOLI CAMPANI, R. Bemporad, Firenze, 1930); Idem: Frieden (Gustav Kiepenheuer BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy