Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931

I 560 E. Rocca I ·persona,wi e situazioni locali per aver Vl}lore universa,,le come, da un cert; 0 punto di vista, ne hanno i suoi romanzi storici, L'ebreo Siiss assai più della Bru.tta duchessa. I quali ultimi, popolatissimi di personaggi caratterizzati da epiteti che tornano, come nell'opera wao·neriana i motivi che annunciano gli eroi, sono forse responsa– bili d'aver indotto Feuchtwanger a dare aspetto storico a questa satira dell'attualità vuoi con l'interpolazione di cose e di fatti 110n direttamente attinenti o del tutto estranei al racconto (statistiche, resoconti sulle mode, perfino accenni, piuttosto antipatici, sul dis– s1dio tra Nobile ed Am1;mdsen), vuoi con la preoccupazione di di– pinger le persone e gli ambienti più varii, vuoi infine col parlar dell'attualità col tono d'uno che ne discorresse contemplandola dal 2000. Ma il sistema delle interpolazioni, cosi felicemente appli– cato da Doblin in Berlin Alexanderplatz (1929) per ridare il clima– ambiente di quella metropoli, fa fallimento quando, senza la neces– saria ampiezza di respiro artistico, lo si voglia usare per un'epoca del mondo. ,Senza dire che la moltitudine dei personaggi non giova né alla caratteristica dei singoli né all'unità dell'azione e che il voler vedere l'oggi sotto specie storica richiede ben altra capacità di distacco. . · Buffo: a Heinrich Mann in Die grosse Saohe (1930) è riu– scito involontariamente il contrario : ché proponendosi di dipinger l'epoca attuale, ci ha regalato una curiosa storia collocabile a vo– lontà in qualsiasi tempo, ma in ogni tempo destinata a restar fuori della realtà. Un ingegnere Birk, inventore tanto appassionato delle sue trovate da lasciarsi sfruttare fino all'osso dal grande industriale ed ex-Cancelliere Imperiale Schattich che si proclama ostinata– mente suo amico d'infanzia, ha, costretto a letto da un infortunio sul lavoro, un'idea che oseremo chiama.re proditoria : fa credere a suo genero Emanuele, ragazzo intraprend ente e senza scrupoli, d'avere inventato un esplosivo di straordinaria potenza, certo com'è che questi andrà ad offrirlo all'industriale, che pretenderà gli spetti di diritto, e, per reazione, alle ditte con,correnti. Tutto questo ac– cade tra la mobilitazione generale degli-avventurieri che si celano nel campo dell'industria, mentre intanto la prospettiva della ric– chezza sveglia nella famiglia di Birk gli istinti buoni e i cattivi :– in Emanuele un arrivismo che giunge fino al delitto, in Jnge che ruba transitoriamente il marito alla sorella Margo un'inclinazione irresistibile alla vita galante, in ,Margo una devozione coniugale quasi eroica. Alla fine nella famiglia il male necessario si risolve in bene e l'alta industria resta scornata. 1 Ma come dal letto Birk abbia potuto preveder tutto questo fino al minimo particolare ricor– rendo al terribile esplosivo della chiarezza è una cosa che non si spiega e che del resto non interessa. Vien piuttosto fatto di chie– dersi quali .sieno state le intenzioni di Heinrich ,Mann. Rivelare i -Biblioteca Gino Bianco

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