Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931

Romanzi poiitici tedeschi 555 l'inimicizia tra gli uomini se basterà la comunanza, di sofferenze e di vita d'ospedale perché i due feriti alla gola tedeschi della Pfeifer– stitbe di Paul Alverdes (1929) si ritrovino col loro compagno di stanza inglese nel dolce sogno dell'amore umano ? E una ripetizione, se volete, ma con ben altro ritegno ed efficacia persuasiva, di alcuni inviti alla fratellanza dell'O-Mensch Dichtung ·espressionista. Senonché stavolta, - e la differenza è sostanziale, - l'appello non va tanto al sentimento che ne' suoi moti disordinati ha determinato nel '14 anche la concordia per la guerra, quanto, traverso il sentimento, alla ragione di cui nel '23 Heinrich .Mann auspica la dittatura a impedir ogni ritorno della violenza masche– rata di pateticità. J oachim Ringelnatz, l'umorista, può anc6ra so– spirare nelle ultime pagine di Als Mariner im Krieg (1928) : <e non potetti far a meno di piangere. Perché nessuno m'aveva detto ben tornato dalla guerra in patria)), ma già il suo libro è docu– mento e diagnosi, quando ci fa capire come dal tragico ozio senza riposo della marina tedesca orbata di gloria derivi ad essa, e non alla provatissima fanteria, il triste privilegio di dare il via ai moti rivoluzionari. Nella Guerra dell' adesso comunista Ludwig Renn (1929) il fattore sentimentale sparisce del tutto, l'occhio, ri- . dotto a obbiettivo fotografico, diventa strumento della coscienza, la sola verità sembra esser lo scopo dei nudi referti dove la guerra, còlta dalle mosse oleogr&fiche di partenza alla tecnicità disumana del suo aspetto definitivo, :finisce per rivelare qualcosa che all'autore non deve far piacere: l'incapacità quasi costituzionale del tedesco, espressa nell'esercito sovietizzato che tuttavia ripiega composto dopo l'armistizio, a tutto ciò che sa di rivolta e di sommovimento.· -Ma quando mai dagli esami di coscienza son risultate cose gra<levoli? Artista in ben altro modo di Renn, Ernest Glaeser tenta in Frieden (1930), continuazione materiale e ideale di Classe 190'2) di rendersi conto del periodo storico immediatamente successivo. La guerra dura anc6ra ed è scoppiata la rivolta dei marinai di Kiel. Requisizioni di viveri, guardie rosse che i ragazzi ammirano come ieri i soldati, speranze di bengodi che naufragano in un ordine che resta' tale anche ton l'etichetta vermiglia, panico della grossa borghesia, socialdemocratici kaiseristi per tutta la guerra che in– tervengono a moderare gli eccessi degli estremisti. Paradossi : la guerra rfinita, le manifestazioni rivoluzionarie procedono parallele alle accoglienze patriottiche dei reduci. Solo la loro prima ondata, che è d'imboscati, scatena, insieme a svendite vergognose di dota– zioni, un uragano di dissolutezza; quelli del fronte rientrano vice– versa in ordine serrato, non han voglia che di tornare alle loro case, di ricominciare la vita di prima. Quando coi più disperàti e sradicati elementi dell'esercito, e specialmente dell'ufficialità senza mestiere, i socialdemocratici riusciranno a rompere la resistenza BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy