Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931
a Diodata Saluzzo 521 I parte che questo indugio 1110n sia per dispiacere a Lei, no111 ha amcor messo mamo alla stamp,a delle Novelle la quale esso s'impegna d'aver terminata a1la metà, o, il più ta:rdi, ai venti del mese prossimo .... · Lascio stare queste righe che avevo fim.itedi scrivere quando ,mi sono ,s1Jate oonsegnate ile due ,pregiatissime ,sue, O[lJd'Ella vegga come l'avvenuto s'accordi col suo desiderfo. Il tirp,ograd'o,che ho tosto veduto, mi coosegnerà tosto il mam.oscritto, da esserle spe– dito 1 ); ma eglii sarebbe stato russai d,olente se questo gli fosse stato ritirato diel tutto; non solo, né prindpaJme:nte a ciagio1I1e del buolil successo lib:rario che si rip,r,omette dalla sliaJmpa, ma ,per esser,si. g,ià impegnato ad essa con U1!1'a 0irco1lare diistribuita ai librai di qui e spedita alilche fruori. Il che ha fatto ver 3Jiltivenire le cootraf– fazi,oni, le quaJ.i date, come avviene, a U1I1 prezzo :mo1to minore dell' edfaione originale, IIle felllilerebbero affrutto lo •~merdo fuori e i3illche qui, esse1ndocli introdotte, come di sicuro sarebber-o: oo ovviare il qual perioolo, egli ha anche stiimato dri. ,f.areai detti librai l~ghissiime cood[zioni. Eg1li vuole poi ch'<io la ,preghi di fargli riavere il manoscriitto aJ più p,resto, alla ,metà del mes•eventuro, se fosse possibile; ma io, s·rupendotr,OIJ)tpo bene per prova che gli autori (Il,OIIl voglio1I10 esser pressiati, ,quamdo si fanno a cor.reggere, ino111 mi fo ardito d'insistere su questo punto, baistamdomi d'aver racoomrun– data la cosa alla gentilezza sua. Il tirpog:rad'omedesimo mi aveva pure ~c-ari10a.t{!di dom™1darle quaJle sia il numer-0 di esemplari ch'Ella desidierai. Unisco al manoscl'litto la oopia dell' I pazia) rinnorvam.do i miei ringraziamentli. e le miie 001I1gratulaziooi, e lieto della speranza ch'Ellia mi dà di possederla presto in UIIla seoo111da edi~ione. E, p,regam.dolladi aggra.dire le p:roteste della 1mi•aaffettuosa riverenza e viva ammirazi-0ne, ho l'onore di raffermarmele Dev.m 0 Obb.m 0 Aff.m 0 Servitore ALESSANDRO ~!A'.'i'ZO~I Milano, 6 novembre 1829. VI. Chiarissima e Pregiat.m• Signora, L'essere stato alquanti giorni peggio del solito m'è cagione d'1111 cosi mrdo r1spo1I1derealla gentmssima lettera con la quale Ella m'inca.rica d'irntelllidelllilisul numero delJle copie oon lo stampatore 1) La Saluzzo annunzia al Manzoni d'aver ricevuto il manoscritto delle No11elle, in data 21 novembre 1829 (efr. Carteggio, parte II, p. 573). / BibliotecaGino Bianco / I
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