Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931
638 J. ESTELRIOH, Catalunya endins ecc. problemi regionalisti della penis~la. Lo stesso Estelr~ch_ infat~i! che è uomo politico e poeta (non per mente è stato uno dei più :3-ttivi colla– boratori dell'ex-ministro CMllbò e direttore della « Fondazione Bernat Metcre>> che pubblica i classici greci e latini tradotti), a un certo punto cli q~esto esame di coscienza scritto alla vigilia della rivoluzione, si ri– volge ai poeti della .sua terra esortandoH a intender bene la loro missione di animatori del popolo. Dalla repubblica ideale di Platone erano banditi i poeti, qui in Catalogna invece si conta sopra tutto sui poeti. Ma i poeti catalani sono ottimisti ; ottimisti come Estelrich, il quale, dopo aver dato a tutto il suo libro il tono di una elegia patriottica, tro– vava alla fine parole piene cli fede e di calore : « La Catalogna otterrà ciò che vorrà. Quando vorrà sarà autonoma. Quando vorrà imporrà il suo pensiero aJla ,S.pagna e ne capovolgerà il corso storico. Quando vorrà s'intenderà coi castigliani. Quando vorrà ,sarà coraggiosa, degna e giu– sta>>. Fu dunque buùn profeta l'Estelrich? Molto presto lo sapremo. ETTORE DID ZUANI. CLAUDE AvELIN~, ]J,Jad(l,IJne Maillart. - Emile-Paul, Pari.s, 1930. Fr. 15. - - La fil/'I, de Mcidarne Maillart. - Emile-Paul, Paris, 1930. Fr. 15, ' Questo roII).anzoin due volumi apparentemente indipendenti, è tanto difficile ad una valutazione critica, quanto facile e intensamente sugge– stiva ne riesce la lettura. L'argomento è chiaro e lineare. In un sana– torio per tubercolotici di Chevrières s'incontrano due giovani, Madeleine des Charmes e Philippe Denis. La fanciulla, anc6ra oppressa da una triste adolescenza, dal ricordo del padre morto di mal ,sottile e dal di– samore d'una madre ,egoista, è una creatura sentimentale e mistica. L'autore elogia la purità di Madeleine, definendola come ignoranza del male, diversa in questo dalla pudicizia che intuisce il male e Io teme. Philippe sembra quasi la riproduzione in termini maschili di questo tipo : il suo spirito di giovanissimo letterato è profondamente ingenuo, limpido nei sentimenti e nei pensieri. Nella vita di Madeleine la complicazione è rappresentata dal p•roblema affettivo : dal culto del padre morto giovane, dal dolore della incomprensìone materna, dal timore di giudicarla troppo severamente. La complicazione in Philippe, invece, è tipicamente virile : il suo problema è di comportamento, ,il suo carattere si forma in una trepidazione continua. Si muove intorno a loro un mondo di. persone artifi<;iali e morbose che gustano il senso della morte ed esaltano ed affi– nano in esso la loro sensibilità e la loro vita: un russo, un belga, degli ungheresi, uno spagnuolo; strano aimbiente di transizione tra la vita e la morte. Predomina in questo mondo una Madame Maillart tipo di nevrastenica cui l'estrema vicinanza della quarantina e il pro~simo de– clino d'una famosa bellezza dà un brivido continuo di smarrimento e di follia. Questa donna elegante, la <;ui solitudine è appena interrotta- da Madeleine e da una cameriera, teme di non poter essere più oggetto di v~ro e duraturo amore; tuttavia, incontrato per caso Philippe è improv– visamente presa di costui.con l'amore violento, di cui solitame~te s'accen– dono le donne mature pei giovani. Philippe, compiutamente ingenuo, non BibliotecaGino Bianco
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