Pègaso - anno III - n. 5 - maggio 1931
Settimanali 587 ferto e ha veduto tanto dolore attorno a sé, gridi ad alta voce la sua ri- bellione JJ. · ' Ribellione contro chi ? Contro la patria e il dovere ? Fausto muti– lato accettò il suo destino e traisse proprio a.al martirio la sua fede nella vita e la sua cordialità di poeta. Ohi l'ha veduto da vicino in questi sedici anni soffrire e sperare, soffrire e affinarsi, soffrire e lavorare, senza dubbi e senza, riposo, l'ha amato e ammirato come un esempio: che non è la sorte di tutti i poeti. L' « Enit », il tempo b1.1onoe il mare turchino. 26 aprile. Leggo finalmente sul Times un annuncio dell'Enit per ri– chiamare i forestieri in Italia. È alto, in quel maremagno di gio:rnale, solo cinque centimetri, invisibile cioè a occhio nudo; ma non è detto che, in tempi in cui ioni ed elettroni sono di moda, più dei ,soli e dei pianeti, qualche scienziato non abbia a scoprirlo, a leggerlo; a deli- . ziarsene e a persuadersene. Io non conosco bene l'americano parlato all'Enit, ma tento ugualmente una traduzione dell'arcadico annuncio. Esso dice in caratterini da pulci: « L'Italia vi invita. Il paese ha quanto occorre per fare una perfetta vacanza. Laghi belliss,imi, ìncantevoli luo– ghi in riviera (ooastal resors, parola amer1cana, perché ooastal in inglese significa ancora costale), stazioni cl' acque salutari, montagne (Alpi, Dolomiti), deliziose antiche cittadine in collina (little old-world hill towns), tesori d'arte incomparabili, una popolazione lieta ,ed ospitale, cieli e acque turchine. Tempo buono sicuro (fine weather oertain) JJ. Non so quanto costi questo annuncio, né che idea •si facciano ·dei forestieri i dirigenti dell'Enit; ma certo è che per annunciare siffatte novità sull'Italia anche la spesa di centesimi dieci è uno sperpero. A interrogare infatti la più ingenua delle bambine inglesi e la più felice delle fanciulle americane, quel poco ch'esse sanno dell'Italia è proprio ciò che quel francobollo d'annuncio perde tempo a dir loro: che in Italia si trovano delle montagne, dei tesori d'arte e dei laghi molto belli, che da noi cielo e mar sono turchini. Forse la sola novità è la garantita sicurezza del tempo buono; ma questa è una novità anche per gl'Italiani, e v'è da ,scommettere che, per quanta sia l'autorità dell'Enit almeno in meteorologia,, poca gente abbia a credere ciecamente in una affermazione tanto categorica. ' . Il peggio è che, salvo la Riviera per la Germania o i laghi per la Francia, annunci così oleogrrufici si possono indifferentemente ripetere_ per tutte le nazioni che ci contendono i forestieri allo sbarco e che an– nunciano le loro rarità sui giornali inglesi e americani con mezze pagine o pagine intere, enUJmerando minutamente itinerari e feste, esposizioni e gare, spese e vantaggi. Resta il candore; e questo, nell'industria turi– stica, è davvero tutto nostro. :Se, per risparmiare qualche impiegato, l'Enit volesse rivolgersi ai bambini dei nostri asili: - Gigino, oggi per còmpito mi dirai quali sono le bellezze dell'Italia, - forse potrebbe ottenere qualche riga anche più-adatta a questi annunèi sul Times. UGO OJE'ITI. BibliotecaGino Bianco
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