Pègaso - anno III - n. 4 - aprile 1931
Contributo alla celebràzione di Dostojevslcij 397 tutti poteva capire, un.legame che li univa si fosse spezzato, giacché dopo di allora non gli scrisse più fino al 22 settembre 1859. Doveva esser successo qualcosa in lui, che all'amico non osava più con– fidare : con ogni probabilità, sentiva di non essere più innamorato della donna senza la quale. pochi mesi prima gli pareva di non poter vivere; e se ne vergognava dinanzi all'amico, perché non c'era dà incolpare nessuno, neppure,· in fondo, la moglie, di cui aveva sempre veduto, con sicuro intuito, i difetti. Questa suppo– sizione è,confermata dal fatto che neanche al fratello, non foss'al– tro che per amor proprio, non scrisse mai più nulla sulla moglie, pur essendo in frequente corrispondenza con lui. Sembrerebbe a prima vista contraddire a ciò un'affermazione di iMarja Dmitrievna stessa, in uno di quei suoi due poscritti a lettere del Dostojevskij, pubblicati per la prima volta, dal Modzalevskij nel 1922, che son le uniche cose scritte da lei che si posseggano: in uno di essi, rivol– gendosi alla sorella Varvara Dmitrievna, ella dice in tono scher– zoso 1 ): Ti ilirò sinceramente, Varja, che se non fossi così felice e per me e per la ,sor~ di Pasa, davvero dovrei litigare con te, come con una so– rella poco buona,, ma nella felicità si perdona tutto. Non solo sono amata e viziata da mio marito ch'è intelligente, buono e innamorato di me, sono anche stimata dai suoi pa-renti. Le loro- lettere sono cosi simpatiche e gentili che, davvero, tutto il resto ormai non val nulla per me. Ho ricevuto tanti r~gali, e tutti uno meglio dell'altro, che adesso, sta' tranquilla, dovrò disturbarti poco con le mie commissioni. Ma a queste righe del 20 aprile 1857 non si può prestar fede, perché non erano dettate se non dall'orgoglio, che anche secondo il Dostojevskij era uno dei tratti distintivi di lei : infatti in una lettera del marito al fratello :Michail, che porta la data del 3 no– vembre del medesimo anno, i rapporti di Marja Dmitrievna con le ,cognate sono chiariti in ben altro senso 1 ) : Mia moglie ti saluta. Ella ha scritto a VaJ'ignJrn,e a Vjerocka, nep– pur una ha risposto. Questo l'amareggia molto. Ripete che vuol dire che voi ce l'avete tutti con lei e non la volete nella vostra famiglia. Io cerco di convincerla del contrario, ma inutilmente. Ella non vi conosce di persona. È molto triste. Possiamo concludere, dunque, che, per quanto si può desumere dai dati di cui disponiamo, il primo matrimonio del Dostojevskij fu infelice più che altro perché egli vide spegnersi in sé, probabil– mente senza nessun'altra ragione che non fosse il soddisfacimento 1) Raccolta « Dostojevskij ii, a cura di A, S. DoLININ, I, Peterburg, 1921, p. 383. 2) Pisma, LI, cit.: append., n. 14 (102), p. 588. BibliotecaGino Bianco
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