Pègaso - anno III - n. 4 - aprile 1931

CORRADO TUMIATI I TETTI ROSSI RICORDI DI MANICOMIO L. 12. «Il.manicomio è - in questo libro - descritto e narrato da uno che ci ha passato dentro tutta )a sua .giovinezza, senza però abituarsi a veder miserie, ossia senza ,smarrire nel mestiere, il senso dell'uma– nità. Descrizioni e narrazioni frammentarie; ma ciascuna in se: stessa compiuta, e tenute insieme tutte da un unico filo di sentimento, che è simpatia dolorosa : cordiale, genuina pietà.... Appunto questa pietà mi · pare che ·sia l'anima de.1 libro, e la sua profonda bellezia. Sé Tumiati non si lascia inai indune in tentazioni di forti e facili effetti dalla ma– teria ardente che tratta, questo deriva certo dal suo nativo buon gusto, ma prttna di tutto, io credo, da quella sua accorata e gentilissima pietà:, che non gli permette di sfruttare a.fine letterario una cl)Sa sacra, qual'è la p_iù inumana delle sofferenze Ullll:;tne .... In capitoli come Mcnache, come Mvr•ì,, come .Manhattan, ... v'è un'amarezza e una bontà che non a,bbiamo mai sentito, cosi vere, in altro scrittore del nostJ.Totempo; e l'espressione è d'una giustezza che incanta». DIEGO VALERI, Le tre Venezie. « .... Tumiati non è un rowanziere, anzi nemmeno -un narratore : è un moralista e la sua arte è su Uilla linea che in un certo senso è più nostra, più classica:mente sobria e contratta. Attenzione morale esente da ogni reto·rica e tuttavia non crudele, né distaccata (cG>me forse sarebbe avvenuto 'se egli fosse stato soltanto medico): anzi costantemente ani– mata da una segreta, eppur evidente, partecipazione morale. Ed è questa sensibilità morale, che, forando la scorza dell'osservatore scientifico, va a frugare' tlelicatamente e direi pudicamente, nelle zone più segrete dei cuori, nel buio delle coscienze annebbiate o sconvolte, ciò che dà a questi ricordi un così vivo segno di umanità». G. TI'ITA ROSA, Oort·iere Padano. « ;\'ella seconda parte dei" libro sono le impressioni di un vi~ggio nell'America del Nord, viaggio ·rapido, ma attentissimo .... Anche qui è l'uomo che scruta il stmile suo,. approfondendo l'indagine fino alle più riposte rulfrattuosità del carattere per ricavarne i tratti essenziali o maggiormente significativi. L'opera va cosi acquistando tale grado di nobiltà e di probìt,à quale ben di rado si riscontra nella :(orma e nella sostanza degli scritti che ci vengono cotidianamente offerti dai racco-, glìtori d'impressioni girovaganti pèr le strade del mondo ed anche per questo, nell'arengo dei nuovi scrittori italiani, spetta a Corrado Tu– miati un. posto d'onore ii.. ~ERTO ZAJOTrI, La Gazzetta di Venezia. FRATELLI TREVES MILANO ibliotecaGino.Bianco

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