Pègaso - anno III - n. 2 - febbraio 1931
La figlioccia 209 çia disse al padr001e: - È oosì perché è del «Cento>>. Ma è saina, e vedrete che non starà indietro alle altre coglitore. Aveva creduto che il padrone la guardasse così, dlubitoso della capacità al suo lavoro essendo tanto magra e pallida. Il pa,dr001e aveva risposto accennando al ventre : - Tu però ne fai anche per lei dei figlioli. Ogni trunto mi capiti quaggiù preg,na. · Poi il padrone domandò se la ragazza verdolina faceva a11'amore al paese e di chi era ,figliola e gli anrni che aveva e se sempre era stata così. 1 - C'è nata. È proprio del« Cento)). E chi volete che ci si metta a fare a1l'amore com una donna oosì? La pigliereste voi, signor padrone, dico, se fosse ID.ellevostre oondizfoni, una donna oorndan– illata a non fare figlioli? - Ce ne sono tante che non frunno figlioli, - diceva il vecchio che allora non era vecchio. - Si, ce ne sono taJnte.... ma si sa dopo. Invece, per queste cosiddette del «Cento)), si sa prima. In quell'altre non si sa rnem- meno se dipende dal marito o dalla moglie. ' - Eppure io la sposerei, - pensava tra sé il vecchio. È proprio quella che ci vorrebbe a me : una donna differente da tutte le altre. Di un color curioso così curiosamente verdolino oome la più bella moglie di Maometto. La-vestirei di broccatello luochese. Con la trina intorno ai polsi, e lo scialle, e il pettino glielo farei far trapunto a cannette di gè, perché il viso verdolino riverberasse al sole. E in testa le farei mettere una pamela di ,paglia di Firenze, con due nastri' a briglia, che si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi ·•la bianca paglia, tarnto che il viso paresse in dposo dentro un ca– !llestro, come ci si mettono le frutta primaticce. Non mi parrebbe nemmeno d'aver moglie, con una moglie così. Ma poi che bisogno ci sarebbe di sposa-rla ? E l'idea di ,poter tutto pagare aveva il sopravvento. Se pagava la pamela di paglia fiorentina, e i nastri, e i lustrini dii gè, e la sarta che avrebbe cucito il broocato di cele:ste lucchese, che era il più per far bella una dorma .... La donna, in confronto, dovrebbe costar meno: per quanto questa sia di color vago e mro. Era il pensiero cinico della compra e della pagheria. Eppure tra i propositi di possesso e d'avventura, spuntava ogni tanto an– che in lui il profumo di un idillio sano, d'un vero amore. Intanto il vecchio, che allora era giovane, indirizzava i suoi passi la mattina, al levarsi del sole, nei viottoli dove :fimoallora n001era mai andato specie nelle mattinate di brirna o nei giomi di H. - P~aso. Biblioteca Gino Bianco
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