Pègaso - anno III - n. 1 - gennaio 1931

66 A. Baldini 3/mico o nemico qualCUIIlO ha da seguirlo. ·Tutt'aJ.tra la camminata di Daudet, a scarpette basse, dondola'llte e leggera. Quant'è bbella'a ~taggione .... Sulla gradinata <l'ella chiesa due studenti vendevano la bianco-celeste fieu-rette-distintivo, e, come un swntililo, il ritratto del gran Daudet al suo tavolo di lavoro. Splendeva il sole e batteva sul m31estoso colon1I1ato,del Louvre, Palazzo di Re· senza più re, riscaldando l'aria intirizzita. Negl'ilil– cli.ini e conv,enevoli che si faceva/Ilo gl'i1I1tervenuti alla messa reale si sarebbero potuti cogliere fior di tratti d'ancien régim.e. Malagrazia giacobina sarebbe stata osservare che c'era il sole e la grwnde ma,g– gioranza -degl'intervoo.uti aveva l'ombrello. Nell'aria azzurra tra 11: nuvole volava un aeroplano che si tirava dietro, a una certa distanza, UIIlgran pennone bianco 1I1el quale si leggeva il IIlomedi UIIlavernice che si secca a,ppena data. Ho a,pprofittato della giornata rimessa al bello per fare quattro passi sotto i portici di rue de Rivoli stiepiditi dal sole. Hòtel Con– tinental: è qui che scendeva, l'ex-Imperatrice Eugenia qua1I1dogli ultimi alllllliveniva a passar qualche giorno a Parigi da semplice privata, confortata dalla devozione dei pochissimi a,mici rimastile . . Ecco il balcone d'angolo dal quale ella riguardava lungamente quel che resta del giardino delle Tuileries dove UIIlgiorno aveva giuocato il piccolo Eugenio, il Primcipe imperiale, e rievocando dietro i vetri il tempo andato ne seguiva i piccoli passi e lo vedeva 3.IIllllO per anno allungare il passo più ardito; e sentendo qualche volta dal cielo ulll rombo di motore il suo sangue sp-31gnuolodava ancora un tuffo. « S'io mi dessi retta,, - diceva la povera vecchia signora ai pochi suoi fe<l'elidopo tanto volger d'eventi, - s'io mi dessi retta, ·parti– rei illl aeroplruno e am.dre i lag giù, in Affrica, a pregare sui luoghi dove mio figlio è caiduto )). P.oi si riprendeva come ò'a un sogno, stava in silenzio' qualche· minut ~, - «-oh, alla mia, età! Se la gente sa– pesse, direbbe: quella vecchia pazza .... )) e sorrideva malililooni– camente. f!f! gennaio. - Cerimonia assa,i più intima, e triste· di quella di ieri, alla chiesa di Saint Pierre du Gros C;ùllou, per l'am.1I1iversario della morte di Mar_ius Plateau. La chiesa sorge in u111 quartiere po– polare, col brio provinciale proprio solo dei quartieri popolari della riva sinistra. In f.ond'oaJ.la strada appare sopra i tetti quel favoloso richiamo da fiera paesama ch'è la torre Eiffel, argentea 1neLsole. Anche la chiesa, anche gli apparati e i trofei di bandiere ai lati del- 1'altar maggiore con degli scudi di carto111eda cr,ociati di filodra,m: matica fam.1110 pensare a un duomo paesano. Non più le grandi dame BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy