Pègaso - anno III - n. 1 - gennaio 1931
Fogli di diario 4-3 primeiro piloto - morde Sevilha, Vespucio, era genoves; Joao Dias de Solis, seu sucessor, era portugues, como portugueses eram os pilotas Joao Anriques e seu filho. Fernao de Magalhaes, que fes, sob a bandeira espanhola, a primeira viajem de circummavigacao, portugues era tambem. E Duarte Pacheco, Bartolo.men Dias, Vasco de Gàma, Joao de Lisboa, Francisco Faleiro, inavigadores o homens de i,ciencia, seriam Quichotes ? )). Messo su questa agevole strada dall'ingegnoso polemista, con– tinuo per conto mio l'elenco di tutti i _gramdi uomirni della terra -che, a mortificazione della Spagna, non furono Ohisciotti. Prima assa,i d'essere i,n fondo, eccomi .arrivato alla staziolile del Rossio di Lisbona. Povera Spagna! Essa norn produsse che uin11dozzirna di genti immortali. Il resto del mondo non le appartiene. Lm. FIORAIEJ DI LISBONA. Le fioraie di Lisbona, quelle di marciapiede, portano i mazzolilili di violette e di gaggie appesi per i gambi a fili di refe lulilghi quasi fino a terra, e li dondola!Ilo come turiboli, forse perché il loro pro– fumo si spwnda come quello 4ell'incenso. Musmo DEJLLFJFINEJSTREJVFJRDI. Casa das Janellas Verdès, Museo Naziolllale d'Arte antica. Un llitratto di Cortigiana di Frainz Halls : costei viene dalla campa– gna e, lllonostante la grossa moneta d'oro che ostenta nella marno d'estra, non ha propriamente ,nulla che offenda il pudore del riguar– daJilte; i seni le strariparno dal corsetto, ma sono piccoli, e hanno urna lor-o a,nimalesca innocenza ; solo i toni pallidi, grigio dorati, d!ella carne sfatta e gli occhi pesti ci dicono quale sia il suo me– stiere. Una Salame di Luca OraIDach: si potrebbe raccontare la storia di questa ragazza di -buolllafamiglia bavarese, un po' strabica; che, posoodo con un turbante in capo per un ritratto di « farnciulla orientale recarnte un piatto d'argento)), si trova ad avere nel piatto, quando meno se lo aspetta, la testa mozza di un u-omo, sarnguiinarnte e barbuta. LFJ ZINGARFJ. Ieri ho lasciato Beja, piccola città dell' Alemtejo, nel Portogallo meridionale, e stamaJUi, all'alba, mi aggiravo per la Piazza del Ge– raldo, in Évora, capitale della stessa provililcia. Beja, patria di Suor Marianna Alcofora,do, dove la « freira )), la 1Monaca Porto– ghese, visse e amò, per poi morire rnella venerabile età di ottantatré BibliotecaGino Bianco
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