Pègaso - anno III - n. 1 - gennaio 1931

78 E. Pea fondevano alla mosca del labbro, e, iin quel disoi,dine di peli bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di um.abella bocca regolare. Se quei peli bia-nchi disordinati e ritorti, che gli arruffavamo la testa e il volto, fossero stati sterpi ,secchi da falciar via, con le radici sotto a risucchio, ora si vedrebbero g-ermogliare i nuovi vkgulti t,eneri -di colore, e quella bocca bella e regolare sarebbe adorna di pelugine mora. Ma, ahimè, la giovinezza lilOlil rifiorisce due· volte. Ogni frutto matura a suo temp-o. È tristo quel pero che non matura mai. Il vecchio, ogni tainto, lo diceva: - Io non li accetto questi anni che ho. La barba biamca è per me una maschera che IIlOnmi pesa; la tengo come freno alla voglia che avrei di fare i salti mortali sui prati, specie i,n questa stagione di primavera che i prati sono fioriti di margherite. Ohe gusto sdraia,rsi sull'erba in fiore e schiac– ciare le vergini pratoline sotto i miei lombi vigorosi ! Io i!llvidio il serpente che adesso si ,sveglia; si spoglia e poi, così, oon la pelle !llova, striscia tra l'erba ancora gommosa e rugiadosa e appooa spuntata dalla zolla, quattro dita alta. Ohe gioia deve avere il serpente, tutto pancia : tutt'uno, tutt'uno : erba terra sole. Questo sì che è stare aderoote alla natura. - Finalmente Iddio si commosse, - il ragazzo disse-forte, sooza avvedersene. Il pensi.ero era andato· alla deriva sulle labbra -del ragazzo: - Si commosse. , - Si commosse sì, - ripetè il vecchio, - ma ora siamo quasi al paese, sarà meglio cambiare argomento perché la fola, che ti ho ra,ccontata, è proibita dai preti. Alla prima maestà, dove svolta a crocicchio uno dei braoci della strada che porta al paese, il ragazzo, che era più avanti del vecchio, si fermò come -seavesse trovata la via, sbarrata. E cominciò a gingillarsi, bighellonandosi c·ol viso basso in qua e in là, ora adidosso al monte ed ora sull'orlo del precipizio. Pareva cer-casse di studiare il modo di oltrepassare l'ostaeolo, ma l'ostacolo non era a mo' di barricata nella strada che invece è più piaineggiata in quel punto che a-vverte l'entrata in paiese: più piana e più larga è iin quel croce-via che quasi forma una piazzetta. E la maestà è posta dalla parte del precipizio quasi a chiudere il pericolo. :f<J come una grande [1icchia a fior di terra. -Senza cancel1o. ,Scial- -bata di bianco e di celeste, e le stelle, della volta in alto, sono quasi rosse. La Madonna è dipinta nel mezzo, ma è come un'ombra: si ved-o!llo i segm.idella corona a punte e a palle; e i piedi nudi, ed il s,erpente, imprigionato sopra un colore che pare erba, tiene inu– tilmente aperta la bocca velenosa. Nella nicchia, quando piove, tre BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy