Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930

568 N. Rodolico quell'idea che aveva tratto alimento da vene, sia, pure sottili e lo[ltrune, della pura fo[lte di Giuseppe De Maistre. Quanto ferv-ore portasse Carlo Alberto più tardi nelle pratiche religiose con U[l misticismo, non sempre immune da err:o~i _d~su– perstizione, è cosa ben nota ; ed è altresì noto come egh 11:n_z1asse quella intensa vita religiosa dopo il marzo del 1821, nell'esilio fio- rentino. , I primi seani peraltro risalgono intorno al 1817. Ancora ìl o . t 30 goonaio 1817 egli era definito da Maria Teresa un puro te1s a, ma la stessa Maria Teresa, quindici giorni dopo (14 febbraio), damdo notizia al cognato Carlo Felice di una visita di Carlo Alberto, scrive CO[laffettuosa, sincerità: ((Il a bien besoin de prier Dieu (comme je sais qu'il le fait) pour qu'il lui mrunde la f.oi , que je ne crois pas qu'il ait, ayant été si mal élevé et ne sac hant pas la religion de tout)). Ma quamdo quel giovwne pregava egli era già illumÌIIlato dalla grazia della f.ede. Con a,nimo grato, nell'esilio fi,orootino ricordava ((les beaux sermons )) che con fervore religioso il De Sonnaz e il Barbania gli rivolgevano durante il tempo della sua ((étourderie )). Né dovettero essere senza efficacia allora la parola, gli scritti e l'esempi,o del conte d'Osasco che nel 1816 succedeva al Grimaldi nell'ufficio di Governatore del Principe. Ohi però più di tutti poté sul suo, animo fu il c onte d' Au zers. Luigi ,d'Auzers era sta,to prefetto di polizia a Torino duram.te l'Impero napoleonico; ca,duto l'Impero, fissò la sua di mor!l, a To rino, dove godeva molte amicizie e parentele nella aristocra,zia piemontese. Aveva sposato Enrichetta .Sellon, sorella della marchesa Adele, moglie del marchese Michele di Cavour e madre di Oamillo. L'ambiente familiare in cui viveva a TorÌIIlo il d' Auzers era tutto animafo del fervore di neofiti cattolici. La mo– glie Enrichetta qua.lche anno prima (1811), insieme alla sorella Adele, gÌIIlevrine calviniste, si erano convertite al cattolicesimo. Il cognato marchese Michele di Cavour era fervoroso e zelam.tissimo cattolico. · Al di fuori di quell'ambiente . il d' Auzers nella sua Francia, dove egli soleva recarsi e dove aveva amici e parooti tra le fila del partito oonservatore, seguiva quel movimento neocattolico che aveva allora animatori eloquentissimi il Lamenna-is e il Lacordaire. L'amicizia del d' Auzers con il Principe risale intorno al 1817 cioè al momento ÌIIlcui Carlo Alberto cercava la fede. ' La prova documentata dell'azione religiosa esercitata dal d' Au– zers sul Principe, risult•a evidoote negli anni dell'esilio fiorentino dal 1821 al '2.'3. Il carteggio di quel tempo, del d' Auzers e d'i Oarl~ Alberto, è una comunione spi.rituale di due amime religiosissime. BibliotecaGino Bianco

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