Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930
F. T01·raca gm-0ri, il :fiero poeta repubblicaIDo è commendatore della Corooa anche lui! Rividi il poeta due ,a,nni dopo a Roma, su la rpiazza del Campi- ' . doo-lio. In redfogo•te e tuba t11uova lucidissima, andiava allla p,rernia- zio~e dei giovani vincitori della gara di •onore bamdita dal ministro dell'istruzione Guido Baccelli. Gli sentii esprimere la soddisfazione che pr,ovava a vedere il vecchio T•el'enzio Marrniani salire agile e arzilllo la scala del Campidloglfo. Nella cartolina, che segue, mi commos,se l'accenno delicato alla rnorle del De S3illctis : Bologna, 30 dee. 83. A fin d'anno si pàgano i conti. Ho letto, e in parte riletto i suoi Studi di lett. napolit., utilissimi alla storia letteraria nazionale, ben cercati, ben disposti, bene scritti. Ella ha perfettamente del De ,Sanctis, del quale udii ieri sera con gran dolore la grave pe1·dita. Auguri buoni. L'invio di altre mie pubblicazioni mi fu rimeritato da questa lettera: Bol., 1, 1886. Gli opuscoli mi giunsero gratissimi, non so qual più se come ri– cordo di Lei o per sé stessi. E mi ricordano che io Le devo grazie anche per un bel fascicolo e per un bellissimo volume mandatomi nello scorso anno. Io son tardo epistolografo, un po' per gl'impacci, un po' per pigrizia. Ma sono lettore sollecito e avido; specialmente delle cose sue, ove mi piace l'accordo tra il metodo storico e il psicologico, e la dottrina solida nella fine esposi– zione. Badi per altro che, secondo me, Ella fu cattivo con Victor Hugo, e che troppo, anche secondo me, concede ai modernissimi. La saluto di cuore ed auguro ogni bene a Lei ed a' suoi. Il rimprovel'o si riferiva aJ.l'articOllo che pubblicai nel Diritto per la morte del poeta fmncese, avvenuta 1Uelmaggio del 1885. Ma l'articolo che egli, il Carducci, scrisse in quell'occasione, parve a più d'UJno eccessivo. Nel 1888 Poo[o Boselli ministro dell'istruzione mi nornmò prov– veditore a gli studi, e rni destinò a Forlì, Oolà rni giunse dal Cardlucci l'mvito di prepara.re una ristampa de.Ila Storia del Colletta per la Biblioteca scoiastica di Classici Italiani, che dirigeva per la casa editrice Sams~ni. Credetti opportuno andare a Bologna, a parlargli, e gliene ohiesi il permesso. Mi .rispose: Per Lei, come per le buone persone che non sono dilettanti di noiar la gente, io sono accessibile, .fin circa le 3 pom. in casa mia Via Maz– zini, 37, 30 p., salvo che prego di lasciarmi ne' miei studi i giorni di lunedì, mercoledì, venerdì; e salvi, s'intende, i casi imprevisti. La vedrò BibliotecaGino Bianco
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