Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930

Ritratto inedito del Fogazzaro 543 direttamente le notizie della serata di ieri. - C'era moltissima gente, una gran quantità di .Signore, forse un centinaio. Durante la lettura non ci furono approvazioni. Furono invece generali e calde alla fine. Se m'ave– ste poi veduto nel salottino privato del conferenziere m'avreste creduto Arlecchino finto principe che riceve gli omaggi. - Oggi Arlecchino pranza in casa Capponi, coi nipoti dell'illustre Gino. Domani scappa per non tradirsi. Non è poi Arlecchino ma sono io che vado a visitare il padre Agostino [il celebre predicatore]. E ora vado a udirlo. E in 11n'altr,a cartolina del 30 rugosto '87 (Lago d'Intelvi) : Ieri ho ricevuto un giornale tedesco con la mia fotografia molto lu– singhiera sottoscritta Moritz Lmets dove è detto che sto ultimando il Daniele Cortis ! [I!n verità il Oortis' era pubblicato firn dall' '85]. Come si ,spiega questo cwri0:so comportamento? Ecco. In quasi tutti questi scritti, ci sono i saluti per la sorella di Angelo e per la Nonna, e troviamo l'incarico dei saluti « per la signorÌIIla )). Ohi era questa sig'\llorÌIIla? La troviamo rfoordata spesso col suo nome di Felìcita, e qualche volta pure 001 suo c,ognome di Buchner, aID.che nelle lettere alla suocera, a cominciare dall' '84. fu U[la si legge (8 agosto '84) : Un'amichevole stretta di mano alla signorina che avrà già fatto con loro una visita agli abeti di Campo se non altro in memoria degli abeti di Velo ; in un'altra (10 agosto '84): Dia alla signorina l'unito foglio (dovrà mandarmi le correzioni a Velo) e le dica che non riderà più alle mie spalle perché stamattina mi svegliai perfettamente guarito della mia sordità; in un'altra ,a,ncor,a,(26 luglio '86) : Ho molto piacere ch'Ella sia così contenta di miss Drongole. Non ne ho mai dubitato, conoscendo l'adorazione della signorina F .... Del resto, senta. Mi pare averle detto ancora che miss D. è più preparata dal suo passato, dalla sua esperienza alle forme d'istitutrice. Come slancio di cuore, come attaccamento ai suoi allievi non credo facile eg-!1agliare la signorina F .... Ne parla proprio con sentimento materno. La signorina Felicita Buchner era dunque 11'istitutrice dei due piccoli ValmaJI'aina, ,assunta oome tale pochi mesi dopo la morte del loro padre, néll'auturnno cioè •dell' '81. Aveva una bella, alta figura, benché di viso non potesse dirsi belila, i capelli d'un biondo stoppa pettinati alla vergine, e gli occhi d'un celeste grigio, come li h3Jlllilo molte tedesche. Sua, sorella Eleono.ra è, tutti lo sainno, la Luise BibliotecaGir,o Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy