Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930
540 P. Nardi o·nav,aa Luì,sa 1Je arie udirte dalla Grisi, dalla Pasta, d~lla 'Malibram.! Un embrione seintimenrtale e fam.t3Jsrtico di Piccolo mondo antico è :ùrnneo·a,bile in queste lettere alla contessa GÌ!Usepipina Lamper,tico Va.I~,arooa, la marchesa Nene di Piccolo mondo moderno. Già. La mairchesa Nene verrà 1D1olt-0 più tardi, qurundo lo Stwrrn.u,nd Dr~ng ùell'uomo e dello scrittore sarà rioominciato; verrà, come un r1m– prwero, d~ oentro di quei lontani ainni di quiete seren3:, revivi_– scenti a contatto coi nuovi diversivi e -deviamenti onde s'allmenterà la viioonda,di Piero Ma.ironi. Or se d!isrtoo-Iiamo lo so-uardo da quesrte lettere aJlla suocera e lo ::, volgiamo a quelle dirette al oonte Angelo Valm,ara1rm,,rum.adiver- sità bailza subito all'occhio. Ma d:i!Ciauno prima che il carteggio ool nipote comincia un mese dopo che questi perdev,a il ,padlre. Dei figli della oootess-a Giusep– pina, rnon resrtwva più che Ma,11gherita, la moglie deil Fogazzru:ro. Il quaile si t 1 rova va O(>SÌ a dover fare da, babbo ai n:iipoti, Angelo aivendo solo sett 'am.ni e la sorella I111a u,n ,anno me.no di lui, mentre veinivain loro a manca re anche le cure matern e, per la salute cagionevole della contessa Livia, nei tre aJUniche sopravvisse al marito. La prima letterina è :ùn bella calligrafia, una calligrafia quasi illlfantile per farsi comprensibile al piocolo destinatario. Qualcu111a, degli ™1rni,più lontaini, è 1n cake a ,u,n comp0tlliment1no su tema dato dallo zio, e in oui lo zio ha apportato di ,suo pugno le oor,re– Ziioni. E bisogna ,sentire con che d'elicatez11a ,si renda oonto degli errori e si ·p,ropo111 1 gano i voti di merito, perchè il pfooollo,scolia,ro,e niJpote, noo ne resti .mortificato! « Il tuo scrittareillo d'o,g,gi meri– terebbe un dieci se 111-0111 avessi lasciato ooN'ere, per di,s:trazio– ne .... )), ecc. ecc. Oppure, a proposito d'un periodaccio sproposi– tato davvero (« Mi av.rebbe ,piaciuto che ci fosti ainche te))) : Ho corretto il te benché l'uso lo permetta; è bene sapere che è un abuso. Quanto al fosti per fossi, è un errore facile a commettere e in cui cadono delle persone, alte qualche decimetro più di te; ma è errore non piccolo. Piacere (verbo) vuole l'ausiliario essere e non avere. In altre lettere, d'ainni mem-oN-i:noti, ci s01110 lezioncine morali, dilettosa,mente introdotte, come questa (a propo.sito ,di una, ispooie di Do111 .A:bb001dio. n-0111 parroco di camp0igna, ma monsigno;re), la quale va a tutti e due i nipoti ed è un capolavoro di se111no, di arguzfa e d'evocazione : ' Credo che Monsignore avrebbe potuto imitare l'esempio di mio zio D. G'iuseppe [ don Giuseppe Flores di « Piccolo mondo moderno»]. Però a voi, cari bambinJ, d~rò ?he è meglio non giudicare alcuno ; che ad ogni modo, per esser giusti, bisogna tener conto di questo : mio zio e il pro- BibliotecaGino Bianco
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