Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930

Ritratto inedito del Fogazzaro fi35 e il prim:mpw dell'autu1rnno, notizie buone in ,proposito (22 ago– sto '67): La musica va bene. Clementi resiste al caldo e sta impavido sulla b:eccia: servendosi delle scale, la Rita vi ascende coraggiosamente ogni giorno. La Sonnambula sarebbe proprio da suonare nel suo costume sto– rico cioè in camicia. Non si può, pazienza, ella salta trilla e gorgheggia come può dal principio alla fine. ' Ma i!Il una ilettera rda Milruno senza dalta però certo di poco ' ' ' amteriore .aJ marzo del '68, to.rnera.nno le solite laignrunze : Domenica 23 la Rita andrà per la prima volta in casa Castoldi ove ogni quindici giorni si fa musica .... Godrei ch'ella fosse invitata a passare dalla oziosa platea sul palcoscenico. Noti bene che non vi ha etichetta; la riunione si fa per amore della buona musica e non per isfoggiarvi abiti e cappellini. Cosi la Rita avrà efficace stimolo a studiare .... Durer,amno molto, c:iviglio e rpruterinale? Eh inO! Eoooti !ri,sfabi– lite le distaii.ze : << se la Rita non vuol ,suolllare, :spero che ,allffieno suonerà mia moglie)). F:0gazzaJ>o rest·a al'lgutamente hona,rio amche se contrariato. Da Millamo runcor-a (9 febbraio '68) : La musica va bene abbastanza [ohimé, abbastanza e non bene senz'al– tro]. Sono in corso di studio due sonate di Beethoven e domani Fuma– galli porterà la Balladine di Lisberg. Disma Fu,magalli, il 1I1otovirtuoso di pianoforte, aveva già fa,tto oopoHno Ìlll aJtra lettera, del 25 ,settembre '67 : Suonò a quattro mani con la Rita e le fece eseguire uno studio di Clementi studiato qui in Valsolda. Fu più che contento e fece alla Rita gli elogi più ampi e lusinghieri. Ragiolll per oui non si c:aipisoe come mai l'esigente marito, più realista del re, uséisse •a dire, nella lettera ,penultima citata: È vero che qualche volta sono piuttosto seccante per volere far troppo · il Fumagalli e ficcare._il mio naso fra i diesis e le biscrome .... (La disposizione è sempre scherz.osa, rpeTò). Fumagalili era molto atteso in caisa Fogazzaro, a Oriia, filll dal 17 .settembre del '67~ giomaita di pioggia torrenziale (<<•pioveda due giomi; più a,cqua viene e più nuvole si addens·ano e nolll conte.nte del cielo, calano lU1I1go i fianchi delle montagne ,a rigonfiarsi nel laigo ))). Arrivava dunque invece (<<OOlll a pioggia. da inOn s:o .quaJ ,parte deil cielo))) il ibhotecaGino Bianco

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