Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930

0----------------------0 Casa Editrice FELICE LE MONNIER • FIRENZE EDIZIONI DI "DÈGASO" PIETRO PANCRAZI L'ESOPO MODERNO Un vol~me in 16• di pp. 200 - L. 10 « S'egli ha provato a rammodernare cosi queste favole il gusto che noi si prova adesso a leggerle, deve aver passato giorni meritamente felici .... La concisione del Pancrazi non è mai arida e i:m.amidata, anzi è tutta snodata e guizzante con un che di paesano e di monellesco, ma trattenuto da una pre– veggente discrezione. Si sente ch'egli non s'è proposto un classico modello sul quale calcare .la sua prosa; ma davanti all'antico ha saputo farsi una sua spon-· tanea e cordiale classicità, tutta ritegno, :finezza e misura, che sono poi le prime doti d'ogni scritto di lui •. UGO OJE'.rTI (Corriere della Sera, 15 febbraio 1930). È un breviario di saggezza pratica, ma fatto per i buongustai ; noB solo per i buongustai della morale ..., ma anche per i buongustai della parola, quelli che a vedere un toscano che scrive bene la sua lingua gli'si stringono attorno come i ragazzi ai pittori che dipingon dal vero. Senso un:iano, lindura morale, amore della parola senza belletto (tre cose che dal Manzoni in qua ne fanno una sola) già da un pezzo predestinavano il Pancrazi ad essere l'amabile fa– volista di questo suo Esopo. P. P. TROMPEO '(La Cultura, giugno i930). Questo Esopo Moderno .... è gioia a leggere: così fresco e vispo e arzillo, e cosi saporito, e di un sapore cosi casalingo e cosi nostro, come forse un'antica scrittura nostra, di quelle che usiamo dire classiche; ma buttato via l'antieo, e l'uggia e l'artificio e la inamidatura del classico cosidetto, e rimasto solo il naturale schietto, e lo ~tile reale .... Una parola di più in queste favole del Pancrazi, la trovate nel greco, qui no. Questo Esopo del Pancrazi è il più greco e at'tico Esopo che sia stato mai $cdtto. MANARA VALGIMIGL! (Leonardo, giugno I9Jo}. 0-----....---------------__;,_----6 BibliotecaGino Bianco .. , ' '

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