Pègaso - anno II - n. 11 - novembre 1930

532 P. Nardi nilp,oti ricevevan dagli zii oorittarelli letificanti ,sul ca1I1doredelle maimme delle loro mamme. Ho qui due epistolari inediti, di quei tempi tlà. Uno (nova;nt•asei lettere) del F-0.gazzaro aJla suocera,, dal quale ho tratto la prima citazione. L'altro (ottantacinque lettere) del Fogazzaro al nipote oonte Am.gelo Valmaraina, di dove ho derivato tla ,secoillda. Il più vol,uminoso non va oltre il 22 luglio 1887, e oomincia con una lette– rina (29 3Aprile 1866) dell'ancora dli là da venire autor di Miranda aill0. madre della ,sua fi.danzata, aJlla <>,.ontessaGi'll•sepipina Lamper– tioo Valm0,rana. Il minore, dal 30 agosto '81, l'anno di Malombra) arriva fino al 1910, ,penultimo della vita del romanziere. Fogazzaro ha urtato critki oome il Don,a,doni, e troiVlatodife111sori ferventi, per via del sensualismo mistico. Ma rimane il dubbio che si lavora,sse ,soipra uno schema alqualilto esclusivo. Il Fogazzaro e il Tasso del Donadoni si solilligliamo oosi strrunameinte ! Strana,mente sii ,somigliaillo, fu osservato, pm:·e la, Vita d·i A.ntonio Fogazzaro e la Vita di Dante del GaJllarati S.ootti. ID se lo scrittor vicentilllo offri,sse anche un'imagme meno moribida e un ,po' meno esaltaillte, u111'ima– g'!i.1Ue a inzi oo mune e domestica? Ho detto anche,. E .poi: :iJlsorriso fogaz ~aria.no , co,si ammirato nei romanzi, no111 ha, piro1priopeso come eleme nto biografico ? Il m1a,trim01I1io di Antonio li'ogazzaro oon la oontessina M~ghe– •rita dd. Vrumarama fu celebrato a Viceinza la sera del 31 luglio 1866. La SOO()!Ilda elle lettere alla suocera, ,senza data, ma certo dei p,ri - mi1ssimi dJ'agosto, ci mostra gli sposi ID viaggio di nozze, tra tl'uni– vers:ale esultJainm per la, JLberamone del Veneto. La gr-ande notizia era giunta a Vioenm il 7 lug,lio, e il 15 er~mo entrate iru. città le trUiprpeit,alialile. AdeSJsoi ,due sposi, ,partendo dà PaJdoV0.per Rovigo « fra i primi soldati che precedevano l'arrivo del Re)), ave3JI1 « la ventura d'inoontrare Vittorio che in calesse 1stava per fare il suo ing,resso a Padova)). _Dorpoquest'episodio del Re in calesse, sdIDuc– ciolar dall'epica ,poesia nella pTosa ,diventava estremameinite facile. « Pwssato M01I1selioe facendosi sein tiTe tanto a.Ma Ri tJa. )) che allo sposo noivello « alcuni ,sintomi d'appetiito )), i due viruggiiaitorimette– vano lairga.mente mano alla sporta:. « abbiamo svaligiata. la pietosa e ricca sporta da lei con tanta previdenza ammamitaci )). Al parti– oola.re realistico umoristicamente oo:ndit o d'agge ttivi sapienti, tiein dietTo l'informazione ,squaJllidarrn .ein.te materia.le, con C'lli si tocca propri o fondo : « a rrivati a Rovigo verso le 11 o i silMil.ouill po' ripo– s,ruti e rilllifresca.ti ed ora stiamo premlein.do un ,po'di cibo che ci sorreg ga mo a Fe rrara )). Sono trascoT'si a.lquanrti mesi. Il •genero, sempre mite e ~vaJ.le– resoo, indulge amoom al debole della ,suocera ostinatamente solle– cita del palato e dello stomaoo de' suoi cari lollltam.i. (O dobbiamo BibliotecaGino Bianco

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