Pègaso - anno II - n. 10 - ottobre 1930

441 O. Tumiati - Vetrine d'un mondo nuovo resti fossili dell'uomo primigenio ai Tipi dell'uomo d'oggi, nulla ma-nca e le catene dei viventi son disposte davanti allo sguardo igno– ramte oon' la chiarezza ingenua e U1I1 tantino saputa dei giovani mae– stri di scuola. ,Mirabile oollezione tuttavia, sfol'.ZOgigamtesoo di racchiudere 1I1el breve giro d'un edificio di pietra l'altro, - incom– mensurabile, - Edificio. Dai musei di storia !Ilaturale, - e sopratutto da questo che è forse il più importante del mondo, - non sai se ritrarti orgoglioso o modesto. Tanto perfette appaiono, accaITTto alla lllostra imperfe– zione, le forme viventi che noi consideriamo inferiori. Perfezione d'ordigni che sembran talvolta mostruosi solamoote in rapporto ai nostri schemi, ma son sempre meravigliosi se si considéra l' am · biente nel quale si son formati, han vissuto, ham gooerato, si sono spenti. Quel che m'inquieta di più in tutti questi amimali, - dal– l'immobile oopula di due insetti all'impeto preciso di quest'orango nero che riempie la sala-come un'improvvisa notte, - è la loro- at– tenzione. Son tutti inflessibilmente occupati a vivere e l'attrezzatura dei loro scheletri, il gioco delle mUiscolature, la disposizione dei loro orgami di senso .palesano in tutti un'infrangibile vigilamza. Vien fatto di pensare che la nostra vera originalità sia comin– ciata da una distrazione. RISPOSTA El DOMANDA. A un architetto amerieaJno nel quale ho -visto armonizzarsi m mirabile aocordo la chiara volontà dell'uomo d'oggi, il gusto del– l'artista, la finezza. del g,entiluomo e Ulll'ingenuità religiosa, ho chie– sto un giorno : - È vero che il Krysler è il più alto grattacielo d'America ? - Sì, - m'ha risposto con un sorriso, - ,per quèst'anno. Sulla nave che mi riporta in Euoopa, UIIlapiccola americama ha sospeso una sera la sua damza perfetta ,per chiedermi, quasi turbata : - Ma- voi, perché non ballate ? Della mia ignoramza s'è rattristata come d'un incomprensibile male. - Veramente?...:.... m'ha chiesto incredula. - Ma non credete che anche il danzare ci renda più felici·? Sempre più in alto e sempre più felici. In questa domanda e in questa risposta sta forse il vamo e anti– chissimo sogno di questo popolo nuovo? Maggio. 1930. CORRADOTUMIATI. BibliotecaGino Bianco

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