Pègaso - anno II - n. 10 - ottobre 1930

440 O. Tumiati estasi purissime. Poi buio e silenzio. Finché il sipario si leva sop,ra otta111tagambe nude ilil frenesia. All right. Ma questa sera un torbido demone ha illlvaso i 1I1ostrirunimi e vi sollecita malsane curiosità. La metropoli ci ha soffiato ilil volto il suo alito perverso dalla soglia d'un ritrovo nascosto e :fiocamènte illuminato. Nessun titolo, 1I1essunprogramma palese: soltanto una scritta che cf turba: Men only, « uomillli soli>>.Siamo due medici ed ambedue giustifichiamo ilil silenzio la nostra cupidigia d'esperienze rare, forti della nostra salute e della lllostra scienza. Con simulata disinvoltura penetriamo nell'equivoco ritrovo. È UIIl momento d'in– tervallo. Ulll •pubblioo d'•uomini riempie la piccola sala. Uomini d'ogni età che ci ,stupiscono per il loro impassibile contegmo. Eterni minuti d'attesa. Finalmente il sipario si leva disooprendo una disa– dorna camera senza mobili. Dopo una pausa, ecco avanzare un per– sonaggio. È pallido, magro e regge fra le m3Jlliuna c3Jllna. S'inchillla, silenzioso, indi si volta verso l'interno con un cenno della mano. E dall'illlterno sbucano due uomini ma-ssicci sollevrundo un treppiede sul quale posa u111 iindefimibile involucro. L'uomo pallido si drizza e d'ice con una sorda voce: - Questa, signori è la realtà. - Scopre l'illlvolucro e con l'involucro una pagina sulla quale si disegma ros– seggiante la tavola anatomica d 1 ulll sesso maschile. Nel frattempo, dalle circostaaiti ombre della sala s'illuminamo da neri cunicoli die– cine di sessi deformati d1:1, piaghe mostruose. No! Il mio compagno si volta verso di me che lo guardo allibito. E con due italirunissime imprecazioni sortiamo dalla sala. Fuori, la metropoli ha rallentato il suo clamore. Cerchiamo con lo sguardo una nuova attrattiva. Ma lllella strada solitaria spicca solamente un cartellollle, presso la soglia del tempio d'ullla delle ventiquattro religioni di questa città. Il ca-rtello111e è illuminato e vi si leggono a caratteri cubitali queste parole : CAN THE HUMANlSM SUBSTITUE THE RELIGION ? DR. "WALLACE SAY: YES REv. O'Com,'llL SAY: NO Segue l'ora del matoh. No, basta. RICEVIMIDNTO. Ecoomi fìlllalmente nella casa di una di quelle fayo10:se miliar– darie che la, cupida fantasia dell'europeo povero ama credere sog– giorni di felicità. Per giungervi, ho lasciata la città, ho attraver– sato strade campestri così bene asfaltate pulite simmetriche da BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy