Pègaso - anno II - n. 10 - ottobre 1930
Contributo alla biografia di Oriani 401 Forse la mia lettera era amara : amarezze ne inghiotto· tante. Fa' quello che puoi e prima pensa a t<:l stesso : ma io dubito che tu riesca. La mia Lotta rimarrà nel pozzo : è infinitamente triste: Oro sarà sep– pellito nel silenzio come i miei altri libri. Sono quassù solo, ammalato : Ugo non può far nulia: anche lui è triste. Non lavoro: soffro troppo. Da mio cugino non ho saputo notizie sui F,1J,ochi di bivacco : quindi nulla. Nulla dei drammi. Camillo Antona-Traversi col tPaduttorè: ·nulla. Zacconi-non fece l'Invincibile ìn America: nulla. II tuo Croce non farà nulla. E tu cerca di star bene. Il 1t1uovo;volume Oro) incensn e mirra) non aveva la vigoria e l'origfualità dei precedenti, Ombre di Occaso, Bicicletta._, Oloeausto: forse ciò app3triva 1t1egliartiooli runche di quelli che amava1t10Oriani. Egli se 1t1e accorgeva. Ebbene il trio__ articolo è buono ~e non bello come il tuo ingegno : grazie. Tu sai, non avevo mat sperato nelle tue combinazigni per Lotta: a ogni modo se hai tempo, cerca. E tu che fai ? Io nulla: mi pare di essere morto. Non ti voglio affliggere: tu sei giovane, puoi guardare innanzi. Continuava a,d attendere an.sfosamente il saggio che Croce aveva promesso sulla sua opera; ma l'indugio lo spingeva ancora Ultlavolta a <lubitare e a diffidare. · Il tuo Croce ha milioni, ingegno, e quindi non farà nulla per me. Pessimismo? No, esperienza. Ad ogni modo grazie. Pio [Schinetti] Dii ha detto di aver visto stampato nel Pungolo il mio Minuetto delle viole. Sei stato tu ? Mandamene dunque una copia. E se ti capita un momento di ozio buono e di migliore memoria, scrivi al tuo amico. Era sopraggiunto l'inverno : al Cardello la solitudine era p,iù · fredda e cupa. Ma i1t1quella terribile macerazione dello spirito, an– dava maturrundo La rivolta ideale. Oriami scriveva, il primo ,di febbraio d'el 1905: Cosa faccio ? Sto a letto a cagione delle gambe : qui in casa è tutto triste la persecuzione aumenta. Non lavoro. P.erché vuoi tu che io mandi ' . articoli gratuiti al. tuo Pungolo ? A chi gioverebbero ? A te no poiché non è tuo il giornale : allora ci pensino i padroni. E di Lotta hai ~aputo nulla? Certamente nulla, me ne avresti scritto. Pio è passato al Carlino, e non vi è pesce repubblicano, né carne monarchica. Ah! Stoessel ! sì, io solo ho avuto ragione: e poi ? Sono tanti anni che ho ragione e la vita mi dà torto egualmente. Scrivi qualche volta, .e promettimi di tornare quassù al tempo buono, col sole. A casa tua vanno bene ora ? ·Sei tu il capo redattore ora al P·ungolo ? Scrivi un po' più. Il tormento dell'altrui indifferenza lo angustiava ormai fino alla disperazione. Pure nOIIlvoleva rinunziare agli estremi tentativi. 26. - Ftoaso. BibliotecaGino Bianco
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