Pègaso - anno II - n. 9 - settembre 1930
334 A. Aniante tura non si smentisce, Dio fa gli uomi111i e fra di loro si accoppiano. Ebbene, la dimenticherò. Stasera, la prima. La prova generale stamane è andata bene. lo me ne starò tappato in casa fino alle nove. Mi riposo. Lo spetta.colo da dirigere essendo complesso, mi occorre di concentrare le idee e di non affaticarmi fisicamente tutta la giomata. Carovane di villici, devoti a Santa Melina, son discese dall'alto per assistere al Solafugo. I bagarini fanno affari d'oro. Il popolo ne parla coo molta curiosità. Ma il mio pensiero va a Mammoli- netta e a Masuccio che è una carogna. · Io l'ho visto co!Ili miei propri occhi ieri sera che le ha dato u111 caldo sullo stomaco quando Mammolmetta, dietro le qumte, gli ha sputato in faccia perché lo ha sorpreso a oolloquio con una danza– trice. Io la ho udita con i miei propri orecchi la ragazza che gli dava dello sfruttatore di donne. Mammolinetta, che pfangeva mi ha fatto pena. Ma prima che intervenisse la madre, si son rappacifi– cati, e stasera Solafitgo si <l'arà, tranne che primo attore e p-rima attrice litighmo anc,ora una volta entro oggi. Io ho l'impressione che Masuccio abbia commesso una c•attiva azio1ne nei riguardi di Mammolinetta; non per essere maligno ma . è voce di tutti: si dice che egli non si sia comportato da galantuomo. Mammoli!Iletta lo ama alllcòra, amzi più di prima, e piange perché teme che egli la voglia abbandonare. Masuccio smentisce, e giura con le ma!Ili in croce che la sposerà, ma la caloola poco e nulla, ora che lei· è p,azzamoote in111amorata. I ca!Ilcelli dell'entrata non si sono anoora aperti, mancano pochi minuti alle nove. Gruppetti di paesani con i fazzoletti sgargiaruti in testa arrivano per i primi, e appena è permesso l'illlgresso si in– troducooo e piglialllo posto fuori mamo e si mettono a pregare la santa, che fra poco in carne e ossa apparirà IIlella sacra rappresen– tazione. Si fanno avamti i cittadini dei bassifondi oon la sposa al fianco e i bastollli animati IIlella destra ingu.antata di giallo, i malandrini autootici, i ricchi irngiçiiellati e gli spasimrunti di Mammolinetta che sono una folta brigata rumorosa. r. carabinieri ai cancelli arginano la folla. Il biglietto di entrata è. unico e costa appooa una lira. Io calcolo che abbiamo Ìlllcassato trentamila lire perché l' Alllfiteatro quando è pieno zeppo oome stasera può ospitare trentamila persone; esso conta quindicimila posti, ma siccome le sedie sono larghe, seg– gono due persone su ciascuna sedia; senza cootare quelli che son rimaisti in piedi o appollaiati sugli alberi e sui muriocioli. Il baecalllo sale al cielo, ma il silenzio si ottiene sùbito al primo BibliotecaGino Bianco
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