Pègaso - anno II - n. 7 - luglio 1930
'50 A. Vedrani con anche ill permesso di comll/Ilicarlo- a due ooetainef. Incredibile che le donne (seconqlo un proverbio, più furbe del diavolo) si la– sciassero oogliere con le mani nel sacoo dal Parro o. Assurdo ~be questi potesse pensar di placare -il defraudato d'U!n tesoro ool dono d'un paio di scarpe nuove. Impo,ssibile tecnicamente che il mede– simo avesse potuto far demolire e soomparire un sotterraneo setllza vasta opera e squarcio in largo del pavimento, da non •potersi per nessun arte dlis.siimulare. Eppure oon che posata oostanza i[ rivelatore del tesoro ha so– stenuta la piena e totale veracità deil proprio raiooonto ! Gli psioo– logi oonsultati nortano « La sua :fisonomia aperta, il suo sguardo sincero che :fissa senza tracotalilza l'interlocutore, il suo modo di contenersi risoluto e senza incertezze. Abbiaimo assistito, - essi , narrano, - a lunghe· ore d'interrogatorio da parte d+>l Giudice l,struttore in uin sopraluogo compiuto a Pomposa e a vivissimi ed ininterrotti oonfronti e contmddit,ori con le parti a lui avverse: eppure non .siaimo !IIlaì riusciti a sorprendere -sul suo volto il mi– nimo ~egno del mendacio ... ; Oa,Jmo, sereno, corretto e co1~ciliainte: 1J1on eccessivailllente timido, per nulla impressio!Ilabile, mai incerto, mai teatraJ.e o insinuante. Ha risposto preciso e serr,ato iaJllecon– testazioni, ma sempre oon ,placida sicurezza .... ». E sulla mira– .bilità del contegno di lui tòrna.no più volte : « Diciamo franca- mente, che mai abbirumo poturto c onstatare :iJn un imputato-- una fermezza, una ,serenità ed una imperturbabilità pari a quella che ha dimostrata in siffatta occasione: egli ha tenuto testa :fieramente, senza recedere di una linea, a tutte le oontradd'iziollli che gli hanno mosso le parti avversarie, che formavano un vero fronte unico cont:r~odi lui. Questo giovane, forte solo della propria convinzione, ha controbattuto punto per punto a tutte ile contestazioni degli avversari rispondendo corretta.mente, con molta prontezza e logi– cità su ogni argomento : non ha mai perduta la calma, né si è esau– rito in un penoso interrogatorio, durato parecchie ore .... ». Dice l'uomo del Guicciardini: << Nega pure sempre quello che tu rnon vuoi che si sappia, o afferma quello che tu vuoi che si creda; perché f!Jncora che in contrario siano molti risoontri e quasi oer– tezza, lo affermare o negare gagl~ardamente mette spesso a par– tito il cervello di chi ti ode>>. Ma l'uomo del Guiociardini era il primo a non credere quel ché asseverasse per iprop,rio tornaconto: qui invece il tornaconto era numo e l'uomo credeva quel che affer– mava, oon fermo cuore, c-ome la vedovella al tempio. E perciò nolll è meraviglia, che quel ga,gliardo affermal'e mettesse spesso a partito il cervello di chi asooltava : e che- il Tribunale stesso -soprattenesse sospesa la d!ecisione e non oonchiudesse senza prima aver provato e riprovato: << .... Il Tribunale ..... data la perfetta normlalità del– l'imputato (a prescindere dalla faccenda in oui era implicato) e BibliotecaGino Bianco
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