Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930

L'abate Ga.liani e il marchese Oaracciolo 657 appartamentino per voi. Già mi conoscete intus et in cute : onde non dovete supporre la mia offerta per un complimento .... Ma, quantunque in una poscritta avvertisse il Galiani di scri– v,ergli a Parigi, il Caracciolo restò un altro anno a Londra. Di là, infatti, il 15 novembre 1770 inviò •all'amico una lettera che non mette conto di trascrivere, e poi, dopo alcune disperse, Ulll'altra del 15 agosto 1771, nelkJ. quale, - dopo àver dato notizia dell'arrivo a Londra del suo successore P~gnatelli e della sua imminente par– tenza per Parigi, del recapito di undici esemplari della carta, del Regno di Napoli disegnata a Parigi dal Rizzi-Zannoni sotto la direzione del Galiani, d~lila partenza per l'Italia del duca di Glo– cester, e finalmente dell'entusiasmo che il celebre ambasciatore :im.– glese ia Napoli ,sir William Hamilton (1730-1803) e la sua prima mo– glie, venuti in breve licenza a Londra, mostravano per Napoli e i 1m1,poletani,- paissa a discorrere del ritorno del capitano Cook dal :Suoprimo viaggio di circummavigazione e della scoperta della Nuova Zelamda nel modo che segue : Il vascello andato nel Mar Pacifico con gli astronomi per osservare il passaggio di Venere, e Mr. Solander e Mr. Banks 1 ) per l'istoria na– turale e la botanica, arrivò a Portsmouth nel principio di luglio, dopo tre anni di navigazione. Attualmente si ritrovano in Londra. Io gli ho veduti sovente, ma ,è impossibile potervi dare qualche notizia su tale assunto. Per summa capita, dal calcolo risulta la parallasse tra 8 o 9 secondi. Gli abitanti cli quelle isole (ne hanno visitate molte, oltre una delle grandi, la quale chiamano Georgesland gli inglesi, di circon– ferenza un poco più della Corsica, dove si sono rimasti tre mesi ad osservare il detto passaggio) non sono selvaggi. Sono molto civilizzati. Adorano un dio e molti dei minorum gentium. Parlano una lingua piena di vocaboli con la desinenza italiana; hanno la barba; e certamente non dimostrano niuna analogia con gli americani. N.on tengono scrit– tura né libri. I preti servono di libri, e questi tramandano la tradizione della loro teologia e cosmogonia, la quale non è più strana della nostra mosaica. ,Strano 2 ) mi pare che abbiano tutte queste popolazioni una .specie di governo feodale, con signori grandi e signori i quali rilevano dai primi, e rispettivi sudditi. Però non sono schiavi coloro dell'infima classe. Forse ,questa natura di governo potrebbe derivare dalle parti orientali, dove da per tutto si vede una consimile differenza di classe d'uomini nella società .... Non si trovano in tutte quell'isole né oro né argento, niuna sorta di metallo. Fendono i corpi grossi e gli alberi con certe pietre raffinate e figurate a guisa di scure. Hanno ancora una 1) Il naturalista Danie1 Solander (1736-81) e il presidente della Società reale di Londra sir Joseph Banks (1740-1820). 2) Codesto « strano» mostra che il Caracciolo, a differenza del Galiani, non aveva mai letto il Vico BibliotecaGino Bianco

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