Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930
654 F. Nicolini ziooi dli. fare il possibile perché i rap:porti fr3Jllco~naJ?oletani dive- 111issero, in apparenza se 1110nella sostllillm, meno tesi che non per ill pas&i,to. . .. Sarebbe assai interessante 00111:oscere che cosa dicesse 11 Oarac- ciolo di tutte codeste novità. Ma, purt:roppo, dall'ottobre 1765 al– l'·agosto 1770 non c'è restata nessuna lettera di lui_al Gali3Jll~,_quan: tunque non mai forse come durante la seconda dimora par1,gma d1 quest'ultimo i rapporti fra i due amici fossero così cordiali. La venuta qui di Mimmo Caracciolo, - scriveva, per esempio, il Galiani al Tanucci (Parigi, 24 agosto 1767) 1 ), - mi ha fatto. nascer voglia di accompagnarmi con lui, quando egli tornerà in Inghilterra, star ivi un mese veder Londra e tornar subito. La causa di questa volontà ,è facile ~d indovinare. Voglio istruirmi. Io sono commercio, sono politica: bisogna veder la metropoli di queste due cose. La licenza, inutile dirlo, fu subito com,cessae' a mezzo novembre del 1767 il Gali01ni dal ccpkoolo Parigi>> si trasferiva nella « grande Lo[l,dra >>.Ohe il Caracciolo, oonforme la sua runtica promes,sa, gli ·servisse di guida per ,qu3Jlltoconcerneva << comedie, opere, balli, il Parlamento, le università, i casini, i letterati, i politici, le p .... )), è cosa .ohe, qu3Jlltunque non risultante dai documenti, si può dare per certa. Ma, d'altro c3Jllto, il Galiani seppe approfittare di quella git•a per istudiare il paese ed essere in grado, tornato che fu a Parigi (21 decembre), di darne un giudizio sintetico in una sua lettera al Tanucci, la ,quale, non perché restata affatto ignota agli studiosi, cessa dall'essere mo11t,o iinteress.3Jlltee per le osservazioni 01ssai ooute, se no111 sempre vere, sull'Inghilterra e altresì pel quasi presenti: mento o, quanto meno, implicito desiderio, ch'è in essa, d'una fu– tura riunione degli ,Staterelli italiani in una monarchia unitaria. Del eh.e (sia detto fra parentesi) non è da, far le maraviglie, giac- . ché iproprio a Napoli, in occasione del felice mutamento :politico del 1734, s'era molto discorso, e .altresì da uomini di gover1110, non sofo deilla totale indipendenza dell'Italia dallo str3Jllie:ro (si sperava di poter cacciare definitivamente l'Austria dalla Lombardia), ma a dirittura della formazione d'una federazione italica sotto la pre– sidenza del papa 2 ). Per tornare alle impressioni inglesi del Ga- liani: · · Grandissime grazie, - egli scriveva al Tanucci (Londra, 8 de~em– bre 1767) 3 ), - le rendo per la permissione di veder questo paese : paese 1 ) TANUCCI, Lettere cit., II, p, ll7. 2 ) I documenti' a ciò relativi sono stati rinvenuti dal dr. NICOLA NrcoLINI e messi a profitto in un suo studio Sulla riconquista ispano-borbonica del Regno di Napoli, di imminente pubblicazione nell'Archivio storico itaUIMW. 3 ) TANUCCI, Lettere cit., II, pp, 151-52. BibliotecaGino Bianco
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