Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930

762 M. PRAZ, Unromantio Spain eoo. MARIOPRAz, Unromantic Spain. - 'Knoph, London and New York, 1929. 10 S/ 6 d. MARIOPRAZ, Penisola pentagonale. - « Alpes », Milano, 1929. L. 18. MARIA LUISAFIUMI, L'Encantadora (Visioni di Spagna). - Beml?orad, Firenze, 1930. L. 13. La Spagna torna di moda; e sempre con quegli elementi, à giudicar dai titoli e dalle copertine. « Ahi Gauthier, di quanto mal fu matre .... ». Le ·vetrine riboccano di libri sulla Spagna; ed anch'io, confiteor, ho messo fuori uno zibaldone d'articoli di cui la terza parte son più o meno « visioni di Spagna». Ahimè. Ecco la signora Maria Luisa Fiumi inti– tola il suo libro, e come no, L' Encantadora ( dirò, per esser pedante, che nello spagnolo l'articolo femminile non s'apostrofa, e la signora doveva dire La Encantadora; e per esser giusto, dirò che il libro è più fresco e accorto di quanto il titolo non minacci; c'è sempre un vigile desiderio di vedere la realtà, e curiosità non femminee, e sensibilità non ritrita; peccato che anche la signora Fiumi non sia uscita dal solito itine– rario, Monserrat Toledo Siviglia Granada Avila: o perché non è andata in Galizia e in Navarra, nella Murcia e nell'Aragona, lei che doveva esser libera di sé e delle sue mète? Libro simpatico, per dirla in una parola, e che si legge volentieri; e per la lindura della lingua italiana che la signora Fiumi usa le si perdona la frettolosa ed errata trascri– zione di alquante parole spagnole). Ed Ettore De Zuani sta correggendo le bozze d'una sua Cavalcata del Picador; e Raffaele Calzini ha sotto i torchi il suo libro di Spagna; ed io gliel'ho visto nascere, per la vuota piana di Castiglia accigliata da nubi basse e bianche, nei chiostri segreti di Avila, nel Rastro di Ma– drid; andava e interrogava, saltabeccando e gesticolando, e scriveva fitto fitto su grandi quaderni; e interrogava in castigliano, e gli rispon– devano in napoletano. E adesso cerca il titolo del libro. ,Se lo vuole glielo do io, e lo prenda a occhi chiusi : et ergo in Arcadia. Toreri, gi– tanas, claveles, mantones y mantillas, morenitas, danze e nàcchere; questa è la nostra Arcadia di viaggiatori, in pieno 1930; gli Spagnoli aiutando, del resto, che hanno un bel p rotestare contro i ricercatori del loro costume locale, ma s() arriva:r ;i.oi marinai americani a Barcellona li portan sùbito a vedere taverne a nda luse e corride di tori. -Ma ecco, a sfidar tutti gli encantadas e le encantadas esce Mari.o Praz, cipiglio da iconoclasta e dito che minaccia; e dice, qui bisogna, mettere in chiaro le c.ose; e definisce la Spagna antirowantica, mono– tona, « pentagonale » ; vale a dire tozza e goffa come la sua struttura geografica vuole. Mario Praz pecca per la seconda voita. Il suo libro sulla Spagna, Penisola pentagonale,. uscito l'anno scorso, lo ha riscritto egli stesso in inglese, e lo ha pubblicato con il titolo Unromantic Spain; qua e là ritoccando, spostando, togliendo. Ma perché, Don Mario, tanto per far .sùbito il pignolo con il vostro bellissimo libror non arricchire anche il testo inglese di almeno tante frasi e parole italiane quanto di parole BibliotecaGino Bianco·

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