Pègaso - anno II - n. 6 - giugno 1930
744 O. Angelini _- Il Oalasanzio tere di scuola prn aristocratica e alta; quasi una maggior compren– sione di certi stati d'animo o bisogni o dolori più comuni a chi fa pro– fessione d'intelligenza ~ di studio, e che sarà per sempre la caratteri– stica del mirabile Ordine. Il quale per tutto il Seicento e anche dopo, insieme con lo studio della perfezione religiosa e della carità, coltiverà il gusto e la passione delle scienze, da poter dire che la Scuola galileiana e le Scuole pie nascono e crescono insieme. Absint nomina ut adsint nu– mina. Ma è meraviglioso questo mescolarsi di nomi che, dove cadono, splendono : padre Castelli con .Magalotti e con Redi, padre Michelini o padre Settimi con Vinoonzo Viviani e l'Accademia del Cimento. Poi, nel Settecento e Ottocento, la vita dell'Ordine par si sviluppi anche più, e la sua storia è un lungo paragrafo della nostra storia let– teraria. E non soltanto letteraria, ma patriottica e civile. I nomi par– lano. Dalla scuola d!')i buoni padri escono famosri.ssimi scrittori e poeti dell' Italia libera, dal d' Azeglio al Mameli, dal Carducci al Pascoli; spesso essi stessi, i padri, sono scrittori e poeti. Puliti, Corsini, An– tonioli, Atanasio Canata, Mauro Ricci, Manni, Pistelli (e taciamo dei vivi) è una lista di nomi che sta a indicare che per lunga tradizione le buone lettere come lo studio della scienza, alle Scuole pie, sono di casa. Per questo, le onoranze fiorentine per il terzo centenario delle Scuole pie nella città che fu testimone della maggiore attività del Calasanzio e della sua più alta benemerenza, hanno raccolto il consenso festoso di dotti e di umili, da ogni luogo d'Italia. Da scolari vecchi e nuovi i Padri Scolopi sono stati salutati anc6ra maestri e italiani be– nemeriti. CESARE ANGN.LINI. In occasione dei festeggiamenti fiorentini l'editore Le Monnier ha pubblicato, a cura del P. DOMENIOO MosEITI, un'operetta postuma del compianto P. GIOVANNI GIOVANNozz1: n Oalasanzio e l'opera sua, ricca di dati e di iHustrazioni suJ. Santo e sull'Ordine. BibliotecaGino Bianco
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