Pègaso - anno II - n. 4 - aprile 1930

« Il Fanfulla della Domenica >> 441 inaugurando in arte il metodo deduttivo, le asserviranno a un'Idea cen– trale che sia pel libro quel che pel corpo umano è il sistema nervoso. Fino ad allora io credo, che tutto il romanzo sperimentale non sarà che una preparazione, un esercizio di scuola. E in questo Federico de Roberto, a preferenza d'altri, merita dieci su dieci. In un artioolo poi del 29 marw 1896 (1I1.13) Ojetti ,parla"\"a di proposito del Movimento idealista in Italia: Se ne parla con serietà specialmente tra noi artisti. L'intellettua– lità di alcuni quadri assai ammirati alle ultime esposizioni di Milano e di Venezia; il pensiero che sorregge le scene e gli atti di alcune com– medie recenti da La realtà di Gerolamo Rovetta al Trionfo di Roberto Bracco; la diffusione dei nobili libri del Fogazzaro; il metodo con cui Gabriele D'Annunzio trasforma e rappresenta nei suoi poemi in prosa la sensazione reale ... ; e anche una preoccupazione di socialismo ... , un prurito di cristianesimo e più precisamente di cattolicismo sorto a que– sti tepori e nelle attuali distrette politiche su l'epidermide di molti che è inutile nominare; tutti questi sintomi chiari od oscuri, belli o ridicoli, sinceri o pagati inducono molti a chiacchierare, con leggerezza, di un movimento idealista in Italia .... .... Noi vediamo tutta l'arte già esclusivamente e pédestramente verista cercare ora un appoggio su l'Idea. Ojet;ti si chiedeva ilI1 fine: qruale Ideale? non patriottioo, sociale, ~ religioso. Quale? E 001I1chiudeva: Aspettiaimo. Ma mentre Ojetti aspettava, •al F. d. D. gli ideaJisti avevam. vinto niootetill.eno. E in che modo? Questo è un 1rristero. La cosa oerta è che in que,11ostesso anno si legge La vittoria dell'ideal-ismo, a firma Fanfitlla della Domenica. Ora ,a. pesicair notizie e curiosità, '8Jllche i1I1 ,q11esto periodo c'è da spassarsela. Volete sapere che bei consigli dava il Veooilllois il 10 luglio 1887 (n. 28) a Salvatore di Giooomo, recensendo '0 mu,nasterio ? : Scrivete dunque Italiano, e dateci altri Munasterii e magari fate risorgere tutti gli ordini religiosi soppressi. Dateci belle e fresche crea– zioni, com'è questa: ma non a noi soli, a tutti. Lasciate che il dia– letto serva alle piccole composizioni popolari ecc. Consiglio del tutto simile a, quello di chi oggi dicesse, poniamo, a Gabriele D' .Annunzio: Scrivete non per quaranta o cinquam.ta miliOIIli di italliani; ma per quattrocento milioni di lettori: scri– vete dlllllque inglese. Nel :numero del 25 marzo 1888 (IIl. 13) e precisamente 111ellaru– brica Giwiosità della posta, che è istituita già da pareochie setti- BibliotecaGino Bianco

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