Pègaso - anno II - n. 4 - aprile 1930

422 O. Tumiati u111 guerriero fedele attendle immobile il re che fa bagordi fra le qui111te.La sua ombra. si ,pfoietta gigante ,sulla tenda d'oro. Ecco che parla. Andrea il'ascolt,a u111 poco, poi distacca occhi e ,pensiero da quel- l'uomo e mi chiede sottovoce : - Quello li è il palcoscenico ? - Sì. - E perché noi siamo qua e no111 là ? 4- questa domanda non ero .preparato e mi par più bella dei versi che ascolto. , Ma ecoo il re entrare .sulla scooa preceduto da soldati cortigiani mori e fl,rubelliferi. Una turnica assira g:li serra la figura magra e sen– suale, dal suo capo sceindlonole infule. _ Il bambirno rfoonosce lo zio dalla voce; ma l'acconciatura lo di- sorienta. .. E vù,ol sap,ere il come e il perché dellla clarrnide, della parrucca e della spada che non taglia. - Perché no111 taglia ? Ma d'U111 tratto, oon urn grido soffocato, m'afferra un braccio : - Babbo, bwbbo, non vedi? C'è U111 uomo là .sotto, con un libro .... La .sooperta del suggeritore, d'una cosa viva irn mezzo a quel nobi,le cartone, l'ha veramem.te commosso. - Si muove, guarda, che cosa fa? . La scooa si agita: servi edl armati accorrono. Gli vedo sui volto ,una certa arnsietà. - .Sono buo111i,babbo, o cattivi ? Deg:li uomini conosce due sole categorie; quelli chè posso1110 farlo soffrire e gli altri. Cattivi i primi, buo111i i ,secondi. Semplice verità che gli uomini sotterrarno ;s,otto mausolei dli dottrine. L'atto finisce e il velario cade. - :È firnito ? chiedf senza emozio111e. Dove va quella gente adesso ? E mi irndica gli ,spettatori che s'avviano al foyer. " - Vanno a fumare .. Probabilmente crede che anche questo faccia parte dello spet-. tacolo. Una tentazio111emi prende : COIIldurlosull palooscenico e rivelar– gliene i segreti, passione della mia giovirnezza. Ma la cosa potrebbe distruggere in lui ogni illusione e mutilare una felicità che è m l'agiorne diretta di quella. F,o't'se m'ingarrmo. Vediarrnolo àlla p,rova. Il picci1110 mi trottereilla accanto,. felice di questa nuova' compli– oazio111e. Appena varcata la soglia del p,aloo, ,si guarda mtorno un po' stupito, poi d'improvviso si strirn,ge a me con un moto istmtivo di 1paura. ' - Sono rSoldati, quelli ? - No, bambmo, ,sono pompieri. BibliotecaGino Bianco

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