Pègaso - anno II - n. 4 - aprile 1930
406 O. Alvaro - . Gente in .Aspromonte Non ci sono più i 1 briganti in montagma - replicò convinto Anto– lllello. - E tu che ne s-ai? Vivono nelle caverne, e se ci solllo non vengolllo a dirlo a te. - La bambina ascoltava. Ma a ,sootirsi chia– mare di nuovo, Lisabetta, si levò e oor.se verso -la casa dicendo: -- Sono qui. - lil THta esclamò: - Ora l'rummazza di botte. - Difat·ti si s,enti la bambina che gridava : - Basta, basta, non ne voglio più. - Dov'eri, disgraziata? Con quel mascalzone del Titta? Con quel figlio d'una buona donna? Non ti ci voglio più vedere. Se ci vai an0ora ti lego imooi e piedi. - Il Titt-a ascoltava e rideva : -- Parla di me : ma s-ela incontro Ulllasera, quella donna, le spacco · la testa con una sassata. - Sicoome ili .sole aveva invasa la valletta, a perpendicolo, tornarono a casa. Ne scapparono via subito 000 ulll pezzo di pane e un pugno di frutta e pramzar,ono sotto gli archi del loggiato della casa Mezzatesta. ( O ontinua). CORRADO ALVARO. I BibliotecaGino Bianco
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