Pègaso - anno II - n. 4 - aprile 1930
Cinquemila lire 467 la pOII'tò,quasi di peso fuori dlella gente. La vecchietta la guardò i111 viso: - Vi siete racconsolata ? - ,Sì - disse l' Angioliina, con tm'omibra di sorriso. - T-amto. Anche la vecchia ,sorrise; dovevai 00111oscererunche lei quelle 00111solazioni. Nel mezzo della chiesa,, si volltarono per inginoochia.rsi all'altar maggiore. Il prete entrava allora; le oomunicande chi111avano i capi avvolti nei veli, sulla bala,ustra dell'ultimo gradÌIIlo. La vecchietta alzò gli occhi ÌIIlviso alil' AID.gioliina come per chie– derle perché III.onera anche lei fra loro, ma si rattenne a gua,rdar quel sorriso béato. Soendendlo giù per l'erta, l' AID.giolina ,sootiva il cuore rifiorire come -sotto le lagrime. Aveva detto tutto; che libe– razione! Aveva ape:rrto le pia,ghe più riposte de;} suo cuore, quelle che essa stessa nO'll cooosceva. Dio sapeva tutto, vedleva tutto. Dio le avrebbe 11W:1,ndato la pace, di certo. E la pace era in lei, mentre .sorrideva a se stessa, soendendo la chilila, con la ma.no della Marietta stretta nella sua. Il giorvrune prete no111 si ,sentiv·a <'JOOtenrto.Mentre il pievano si and3/Va slaccirundo il camioe gili girava dintorno, pensieroso. Il vec– chio si accorse della sua agitazi01I1e, e ,gli domandò che avesse. Il giovane provò a spiegare in astratto quel caso di ooscienza ; /ma a mamo a mamo che partlava ,sentiva impallidire il tormento che alla presenm della d01I1111a aveva ililvaso anche lui, come se gli sfuggisse di tra le mami. Non sola.mente tutto ,perdeva importanzia e sembrava ridur.si a gelosie fra doone e ubbie di u1I1'esaltata, ma egli sentiva il ridic olo di essersi lasciato rpreindere da quello spa– simo, e trascinare a dire ,parole così grandi. lll vecchio l'Ìlllterruppe di cattivo umore. Aveva fretta. - E .non gli hiai dato l'assoluzione? E 1110n era ,pentita 0ibba– stainza? - Ma, veramente, iilOIII ho negato 111ulla .... - Ora, quella lì, è caipare di star male. Benedetto lo zelo! Bene- detti i gi01Vani ! Parem che il pretino non avesse aspett,ato altro. Tutto il paitèma d'runimo di dirunzi lo riprese. Rientrò in chiesa, ora quaJSi deserta, guardò dappertutto. La vecchietta. che aveva a,ce,ompagnata l' An– giolina, a vederlo pa,ssa,re tutto iinfrettolito, alzò il capo :i!Ilterroga– tivrumente. Egli la 'riconobbe, le chiese : - Quella donna che era con voi, dov'è andata ? - Che vuol che sappia? Non era di qui, sarà soesa alla strada. Sarà un quart o dfora che è rundata via. Il ,preti.no infilò la. porta, si fermò lllll momento ilII piazza, ma non c' era. nes splllo. Prese per le vie strette dellla vecchia citta,dilila, BibliotecaGino Bianco
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