Pègaso - anno II - n. 3 - marzo 1930
Franz Werfel 303 ,sua natura ru ,sogge,titivo,l'arte di Wer:fel sarà, 1 anche dove ulllo meno se l'0JspetJti, autobiografi.'l:t. Niaturalrmente 1I1cl senso meno bainale. Ci imbatterèmo in episodi tr,aisfigumti, 3.lllllplificati, sublimati; oose e perso1I1e,più che t·msparire, si dh~simuleran!Ilo !Ilel funtiaiSIIIla. poe– tfoo e lo ,stesso <do)) del poeta si dlLssocierà in per:sOIIlruggi diversi o si rifletterà, 1l!Il poco come neil Ver<Ii, e cioè 1I1el1'13JPparootemente più oggettivo dei romarnzi, in qualche ,spirituale rubteggiamento qel pro– tagonista. Talvolta ci si avvicinerà di più alla realtà. ,S,ead esempio la figura del' piaidre di Werd'el non ha a che vedere ,c,o!Il 'odioso ge– nerale del1a prima !Ilovella, f,a innegabilmente c,apo[ino IIlel musi· cofilo e severo Seibiasitian ,seinio,rche giudircia il figlio alla stregua degli insuccessi ;S10olasticie ,ancor più 1I1elbrusco e sensibilirs 1 simo colon– nello padre di ·Ferd:inaindo che si profi!la, comrmovenite e indimen - tiaabile, !Ilelle prime pagine di BMbara. 'Ma•!Ilulla, nemmen qui, di g:rossrumente fotogria.:fico. Tutto ciò' che Werf<cl tocca, si distiainzia ed assThDlelirica levità. I ricordi inebbriano. Si respira spesso l'in- oontata aura dei ,sogni. , Pec,oo,to che JI1131Ilchi Ulll'alinea che tiri il totale ,soit,tola molte– plicità deille soosiazioni, quella isililoosri. aritistioo che racchiude un'idea e avvicina [e pagine dei grarndli all'altezza di u!Il credo. Eer questo. Werfel è destin0ito a rimaner ,secondo in UIIlaterra che mancia, di primi pur mantenerndo UIIlO dei posti avarnooti in. un'Europa che, come di recente osservavia Th0iilll3JsMa,rm, ha perduto con To~}stoi l'ultima delle ,s,uegrrun,di guide .gprirituaJi. E molti art1sti potranno essere anche in Germania formalmente più perfetti del !Ilostro e perr equilibrio meno ,soggetti a pecciare; 1I1eS1Suno è più ,di lui ricco e nes– :sUIIlocome lui ;può ,attribuir gli ,stessi ,suoi travfame!Il,ti rud ecce,sso d'amore. .E p,ochi alttri ,scrittori in Germania e iilel mollldo so!Ilo, come questo poeitia, visitati e benedetti dlall;ispiracione che è per chi crea co,me la melodia per \la musfoa e oome l,a grazi3, per la fede. ENRICO ROCCA. Dal 1924 le opere di FRANz WERFELsono edite dal Paul Zsolnay Verlag di Vienna ehe ha pubblicato -finora: Booksgesang, Verdi, Juarez und Maximilian, Pauluit unter den Juden, Der Tod des Kleinbiirgers, Geheimnis eines Mensohen, una scelta di Gediohte, Der Abititrientetag e Barbara oder die Frommin_qkeit, Esistono ancora, presso il Kurt Wolfl' Verlag di Monaco, oltre ai cinque libri di poesia nelle prime edizioni (Der Weltfreund, Wir sind, Einander, Der Geriohtstag, Besohworung~), i drammi Die Troeri:nm,en, Spielhof, Die Mittagsgottin, Spiegelmensoh, Sohweiger che verranno via: via rilevati dall'editore viennese, Di WERFELesiste in italiano La morte del picoolo borghese (trad. di SANTINO CARAMELLA, ColL << Narratori nordici >l, Casa Ed, SperHng & Kupfer, Milano) ed è annunziato il Verdi. BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy